Gina Carano e Disney risolvono la controversia sul licenziamento da The Mandalorian

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Lucasfilm e The Walt Disney Company hanno raggiunto un accordo reciproco nella controversia legale con Gina Carano a seguito del suo licenziamento da “The Mandalorian”. Un portavoce della Lucasfilm ha dichiarato in un comunicato fornito a Variety: “La Walt Disney Company e la Lucasfilm sono lieti di annunciare di aver raggiunto un accordo con Gina Carano per risolvere le questioni relative alla causa legale pendente contro le società”.

“La signora Carano – si legge poi nel comunicato – è sempre stata molto rispettata dai suoi registi, colleghi e dallo staff, e ha lavorato duramente per perfezionare la sua arte, trattando i suoi colleghi con gentilezza e rispetto. Con la conclusione di questa causa, non vediamo l’ora di individuare opportunità di collaborazione con la signora Carano nel prossimo futuro“. Carano non ha risposto ufficialmente all’accordo, ma giovedì mattina ha scritto su X: “… e la verità vi renderà liberi”.

Cos’era successo tra Gina Carano e la Disney?

Tutto risale a quando Gina Carano è stata licenziata dalla serie “The Mandalorian” nel 2021 dopo aver condiviso diversi post controversi sui social media, tra cui uno che paragonava l’essere repubblicani all’essere ebrei durante l’Olocausto. All’epoca è stata anche abbandonata come cliente dall’agenzia UTA. Nel 2024, Carano ha poi intentato una causa presso il tribunale federale della California per licenziamento illegittimo e discriminazione, chiedendo inoltre che il tribunale obbligasse la Lucasfilm a scritturarla nuovamente e a pagarle almeno 75.000 dollari di danni punitivi.

Gli avvocati della Disney hanno presentato una mozione nell’aprile 2024 per respingere la causa, sostenendo che la società aveva il diritto, garantito dal Primo Emendamento, di licenziare l’attrice, affermando di avere “il diritto costituzionale di non associare la propria espressione artistica alle dichiarazioni di Carano”. Carano ha poi risposto con un post su X, scrivendo: “La Disney ha confermato ciò che era noto da tempo, ovvero che ti licenzieranno se dici qualcosa con cui non sono d’accordo, anche se per farlo devono TRAVISARE, CALUNNIARE e CARATTERIZZARE IN MODO ERRATO la tua persona”.

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Ora hanno dichiarato pubblicamente a tutti coloro che lavorano per loro che Disney coglierà ogni occasione per controllare ciò che dici, ciò che pensi, o tenterà di distruggere la tua carriera. Sono contenta che abbiamo chiarito questo punto. Il Primo Emendamento non permette a Disney di DISCRIMINARE arbitrariamente, cosa che hanno fatto nel mio caso e che ora hanno francamente ammesso. Se avete mai voluto sapere quali sono i “valori Disney” di oggi, ve li hanno appena rivelati”, si leggeva nel post.

La causa legale di Carano è stata anche finanziata da Elon Musk, proprietario di X, nonché amministratore delegato di Tesla Motors e SpaceX. Musk ha dichiarato nel 2023 che avrebbe pagato le spese legali delle persone licenziate per i loro post sulla piattaforma social media.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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