Le Maledizioni, spiegazione del finale: Fernando diventerà Presidente?

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Le Maledizioni, serie Netflix in tre episodi, racconta la storia di Fernando Rovira, governatore e politico ambizioso che si trova di fronte a una crisi personale e politica: mentre cerca di bloccare una legge sull’acqua che minaccerebbe la sua carriera, sua figlia Zoe viene rapita. Questo evento sconvolge gli equilibri, porta alla luce verità sepolte da anni e costringe Fernando a riconsiderare le sue alleanze, i suoi rapporti familiari e persino il proprio futuro politico.

Trama generale di Le Maledizioni

La serie si apre con Roman Sabaté, fidato collaboratore di Fernando, che sorprendentemente prende in consegna Zoe all’uscita di scuola. La ragazza, inizialmente confusa, presto si rende conto di essere stata drogata e privata del cellulare. Mentre cerca di capire cosa stia succedendo, Fernando è nel suo ufficio, impegnato a radunare consensi contro la legge sull’acqua. Quando Beto, l’autista abituale di Zoe, ricompare raccontando di essere stato abbandonato da Roman in una zona isolata, diventa chiaro che la giovane è stata rapita.

L’indagine rivela che Roman non è solo un collaboratore di fiducia, ma anche un uomo con conti in sospeso con la famiglia Rovira. Nel corso degli episodi emergono legami nascosti, rancori personali e segreti che mettono in discussione non solo la sicurezza di Zoe, ma anche il futuro politico di Fernando.

La legge sull’acqua e i giochi di potere

Fin dall’inizio, Fernando appare deciso a bloccare la legge sull’acqua, che avrebbe limitato le attività di estrazione mineraria e protetto l’ambiente. La sua opposizione, tuttavia, non nasce da motivi ideali: al contrario, dietro c’è un accordo economico e politico con la potente compagnia Mapple Corps, che dipende proprio dallo sfruttamento delle risorse idriche.

Il passato torna a galla: più di dieci anni prima, la madre di Fernando, Irene, aveva concesso alla Mapple terreni destinati alle comunità indigene, permettendo così attività estrattive altamente dannose per l’ambiente e per le popolazioni locali. Fernando, allora giovane giudice alle soglie della carriera politica, aveva accettato il piano per garantirsi l’appoggio economico e politico necessario.

Con il tempo, Fernando capisce di essere stato usato come pedina da sua madre, disposta perfino a eliminare la moglie Lucrecia e a sacrificare Zoe pur di mantenere il controllo sul potere. Di fronte a questa rivelazione, Fernando decide di ribellarsi: invece di opporsi alla legge, sceglie di sostenerla, annullando gli accordi con Mapple e, di fatto, liberandosi dalla morsa di Irene.

La lotta politica e il sogno della presidenza

Parallelamente, Fernando coltiva l’ambizione di candidarsi alla presidenza. Per farlo, costruisce un’alleanza politica con altri rappresentanti, ma tradisce Capardi, vecchio alleato che si aspettava in cambio il controllo del Ministero della Sanità. Quando Capardi scopre di essere stato escluso, si vendica rivelando a Roman la responsabilità di Fernando nell’incidente della madre di quest’ultimo.

Questo porta Roman a rapire Zoe, costringendo Fernando a una situazione disperata. Tuttavia, il governatore riesce a ribaltare la situazione: si riconcilia con Capardi, gli restituisce il Ministero promesso e lo reintegra come braccio destro. Con il sostegno della sua fazione, Fernando non ha più bisogno né della madre né di Mapple.

Determinato a presentarsi come un politico onesto, affronta pubblicamente anche i segreti più scomodi: rivela la verità sulla paternità di Zoe in diretta televisiva, anticipando possibili scandali e guadagnando la fiducia dei cittadini. Con queste mosse, Fernando si afferma come serio candidato alla presidenza, anche se il risultato definitivo rimane incerto.

Zoe e Roman: verità e riconciliazione

Il rapporto tra Zoe e Roman rappresenta uno degli snodi più emotivi della serie. Se inizialmente Roman appare come il rapitore della giovane, presto emerge una verità sconvolgente: lui è il padre biologico di Zoe. La ragazza conosceva già la verità da sei anni, confidatale dalla madre Lucrecia prima di morire, ma aveva scelto di non dirlo a Fernando.

Roman, a sua volta, non aveva mai rivendicato il suo ruolo di padre: l’accordo iniziale prevedeva che Zoe fosse figlia a tutti gli effetti di Fernando. Tuttavia, durante i giorni del sequestro, trascorrendo del tempo con lei, Roman comprende di desiderare un rapporto reale con Zoe. La ragazza, dal canto suo, accetta con entusiasmo di conoscere meglio il suo padre biologico.

Alla fine, quando la vicenda si conclude, Zoe sceglie di non tornare a vivere con Fernando, ma di restare con Roman. Fernando, pur soffrendo, rispetta la sua decisione, dimostrando il suo amore per la figlia. L’ultima scena, con Zoe al volante dell’auto accanto a Roman, simboleggia il suo desiderio di prendere in mano la propria vita e di guidare il proprio destino.

Spiegazione del finale di Le Maledizioni

Il finale di Le Maledizioni intreccia politica, segreti familiari e drammi personali. Fernando, inizialmente figura corrotta e manipolata, trova la forza di liberarsi dal controllo materno e di puntare a una carriera politica indipendente, arrivando a candidarsi alla presidenza. Parallelamente, Zoe conquista la libertà di scegliere e decide di approfondire il legame con il suo vero padre, Roman.

La serie si chiude quindi lasciando aperte due strade: da un lato, il futuro politico di Fernando, che si candida come leader credibile e indipendente; dall’altro, la nuova vita di Zoe, finalmente padrona del proprio destino.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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