Jude Law e Jason Bateman commentano il finale agrodolce di Black Rabbit

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Vince Friedken ha distrutto la vita che suo fratello aveva costruito con cura. In Black Rabbit, il figlio prodigo è anche il disastro per eccellenza, trascinando tutto nel caos.

Vince è un po’ un fallito”, racconta Jason Bateman, che lo interpreta. “Commette errori, è rischioso averlo intorno, ma è un bravo ragazzo.” Una natura che consola poco Jake (Jude Law), proprietario del ristorante emergente Black Rabbit a New York. Quando Vince, giocatore compulsivo, torna in città, porta con sé guai e criminalità, trascinando Jake nel mondo sotterraneo pericoloso della città.

Eppure, Jake ama ancora suo fratello. “Capisci perché tutti gli perdonano tutto”, spiega Law. “Con Jason, che è così simpatico e divertente, vedi perché gli altri cadono sempre nella sua rete.” Questo rapporto è stato il punto di partenza per i creatori Zach Baylin e Kate Susman. “Abbiamo fratelli e volevamo esplorare come, con loro, sei una persona diversa rispetto al resto del mondo”, dice Susman. “E come sia difficile sfuggire alle dinamiche dell’infanzia.”

Ma è impossibile sfuggire anche al boss mafioso Mancuso (Troy Kotsur), che reclama un vecchio debito di Vince. Tra affari sporchi, un tradimento sentimentale e accuse penali contro il ristorante, la tensione cresce fino all’episodio finale Isle of Joy.

Come Jake cerca di aiutare Vince

All’inizio, Vince era stato escluso dalla gestione del ristorante dopo comportamenti pericolosi e una causa legale. Jake e i soci Wes e Roxie lo avevano liquidato. Ma dopo un violento incontro in Nevada, Vince torna senza soldi.

Jake, che ha trasformato Black Rabbit in un locale di successo, è inizialmente felice, ma presto Vince riprende i vecchi vizi. Mancuso e suo figlio Junior reclamano i soldi, e Vince, per proteggere la figlia Gen, chiede aiuto al fratello. Jake propone un piano di pagamento usando il ristorante come garanzia. Una cena di beneficenza fornisce fondi, ma non basta: i problemi aumentano.

Il caso Anna al Black Rabbit

Un’altra minaccia viene dall’interno. Il terzo piano del locale, ritrovo di celebrità, è teatro di comportamenti inaccettabili. Quando Anna accusa l’artista Jules di violenza sessuale, Jake non può più ignorare.

Ma Jake è già in crisi: ha speso troppo, vuole aprire un altro locale, ruba soldi dalla sua stessa attività e ha una relazione con Estelle, compagna di Wes. La denuncia di Anna incrina anche il rapporto con Roxie, che inizia a dubitare di lui.

Il denaro della cena benefica viene usato da Jake per coprire i buchi, lasciando troppo poco per il debito di Vince. Intanto, i giornalisti indagano e gli uomini di Mancuso si avvicinano.

La morte di Anna

La storia di Anna ha un epilogo tragico. Campbell, uomo fidato di Jules, le offre denaro e un volo in cambio del silenzio. Lei accetta, ma Vince, parlando con Junior, rivela la situazione. Junior la interpreta come una minaccia e va a intimidirla. Nella colluttazione, Anna muore accidentalmente. Campbell interviene per ripulire la scena.

Il motivo della rapina

Dopo la morte di Anna, tutto crolla. La polizia indaga, Mancuso preme per i soldi, Wes scopre il tradimento di Jake e si allea con Roxie per prendere il controllo del ristorante.

Per ottenere denaro, i fratelli truffano un’assicurazione sulla casa d’infanzia, ma è troppo tardi: Junior vuole ucciderli per coprire la propria colpa. Jake gli propone invece di rapinare il Black Rabbit durante una festa.

Dopo una lite violenta con Jake, Vince si unisce al piano di Junior. Durante la rapina, Wes cerca di fermarli ma viene colpito. Junior minaccia Jake, ma Vince lo uccide per salvare il fratello. In fuga, Vince vende la refurtiva, ma Mancuso rapisce Gen, preparando lo scontro finale.

Cosa succede alla fine

Con Wes morente, Vince viene accusato del suo omicidio. Jake, per salvare Gen, consegna il fratello a Mancuso, ma Vince riesce a scappare. In un ultimo incontro, rivela a Jake il segreto custodito per tutta la vita: da ragazzo uccise il padre violento, facendo cadere una palla da bowling per proteggere la madre.

Jake confessa di aver sempre saputo la verità e di averlo amato comunque. Sul tetto del Black Rabbit, Vince compie il suo ultimo gesto: si getta nel vuoto, convinto di poter aiutare suo fratello solo sacrificandosi. Prima, telefona alla polizia confessando tutto. Mancuso, venuto a reclamare vendetta, abbraccia Jake e se ne va quando apprende della morte di Vince.

Il finale agrodolce di Black Rabbit

Il finale è agrodolce. Jules viene arrestato, Roxie apre una nuova attività, Estelle lascia Jake. Quest’ultimo, devastato dalla perdita del fratello ma libero dai debiti, cerca di ricostruire la sua vita accanto al figlio. Non più manager del Black Rabbit, lavora come semplice barista, ma finalmente senza il peso del passato. “Jake va avanti”, spiega Susman. “Per la prima volta è libero di vivere diversamente.”

Black Rabbit è disponibile su Netflix.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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