Jafar Panahi, uno dei più grandi registi della storia del cinema iraniano e uno dei maggiori autori contemporanei, premiato in tutti i più importanti festival internazionali, con Un semplice incidente offre l’ennesima testimonianza di un’idea di cinema straordinariamente vitale, capace di coniugare impegno civile, sperimentazione formale e una libertà d’invenzione probabilmente senza pari.
Girato clandestinamente, senza il permesso ufficiale delle autorità iraniane, il film conferma l’impegno di Panahi a difendere l’integrità artistica e l’indipendenza creativa. Un semplice incidente unisce dramma e ironia, muovendosi sul sottile confine tra tragedia e grottesco. L’ironia dissacrante, cifra distintiva del suo cinema, diventa lo strumento attraverso cui Panahi mette in scena l’assurdità dei meccanismi di potere e la fragilità dei giudizi morali.
Dopo aver vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2025, Un semplice incidente è stato designato dalla Francia come candidato ufficiale agli Oscar 2026 per il Miglior Film Internazionale. Il film arriva il 6 novembre in sala con Lucky Red.
La trama breve di Un semplice incidente
Un semplice incidente diventa la scintilla di una catena di conseguenze sempre più travolgenti.
Nella recensione di Agnese Albertini per Cinefilos.it si legge: “Panahi costruisce un’opera compatta, priva di orpelli, che lavora per sottrazione. La tensione cresce con naturalezza, grazie a una regia che dosa con precisione il tempo e lo spazio.”