Gli ultimi anni di carriera di Nicole Kidman non sono stati esattamente gloriosi, e solo nell’ultimo periodo l’attrice premio Oscar sta ricominciando a regalarci un po’ dello splendore che ci aveva fatti innamorare di lei agli inizi. Tuttavia i suoi film restano, in media, tiepidi incassi, e ora che la bella australiana arriverà al cinema con Grace di Monaco, tutti si stanno chiedendo che tipo di pubblico potrà avere un film biopic sulla principessa di Monaco, fu musa di Alfred Hitchcock.
Per Grace di Monaco il destino sembrava diverso, dal momento che il film era stato acquistato dalla Weinstein Company, nota per fare un sacco di soldi con i film che distribuisce, grazie alle nomination che in genere questi ottengono, per un’uscita intorno alla fine di novembre, perfettamente in tempo per la stagione dei premi e per una Nomination alla Kidman.
Lo spostamento alla prossima primavera della data d’uscita del film ha però tolto allo stesso la possibilità di un discreto incasso, sulla scia del periodo natalizio, e alla Kidman di essere considerata per un’altra Nomination. Così Nicole lascerà campo libero alle colleghe, tra le quali spiccano le più accreditate ad oggi Sandra Bullock (Gravity) e Cate Blanchett (Blue Jasmine), ma ci aggiungiamo anche la straordinaria Judi Dench vista a Venezia in Philomena.
Grace di Monaco seguirà la seconda parte della vita di Grace Kelly e il suo ruolo di principessa di Monaco dopo il matrimonio con il Principe Ranieri, interpretato da Tim Roth; del cast faranno parte anche Parker Posey, Frank Langella, Paz Vega e Milo Ventimiglia. La sceneggiatura è opera di Arash Amel (Erased).
Il film ha già suscitato polemiche e l’aperto disconoscimento da parte dei figli della principessa, a partire dal Principe Alberto di Monaco, che ne ha criticato la versione della madre, giudicata eccessivamente glamour, oltre che le gravi imprecisioni dal punto di vista storico e l’inserimento di scene di pura finzione.
Fonte: WorstPreviews