Box Office ITA del 27 gennaio 2014

The Wolf of Wall Street

Ottimo esordio in testa al box office per The Wolf of Wall Street, seguito dal buon debutto di Tutta colpa di Freud e l’altra new entry A spasso con i dinosauri.

 

L’atteso The Wolf of Wall Street ha conquistato il box office italiano con un ottimo incasso, piazzandosi in testa alla classifica con ben 3,8 milioni di euro. Il film di Martin Scorsese candidato a 5 Oscar ha conquistato il pubblico italiano, ottenendo una media stellare di quasi settemila euro. Un vero successo per la pellicola con Leonardo DiCaprio, considerando le 3 ore di film e il conseguente numero limitato di spettacoli nelle 560 sale disponibili.

Buon debutto anche per Tutta colpa di Freud, che apre in seconda posizione con 2 milioni incassati in oltre 350 copie. La commedia di Paolo Genovese ottiene un’ottima media per sala di 5400 euro e punta a un passaparola molto positivo.

Terzo posto ma incasso discreto per A spasso con i dinosauri, che nonostante il sovrapprezzo 3D  incassa 1,5 milioni in 500 copie disponibili (aumentate nelle giornate di sabato e domenica).

Il Capitale Umano scende in quarta posizione con altri 700.000 euro, giungendo a 4,5 milioni complessivi alla sua terza settimana di programmazione.

Dopo l’esordio in testa del primo weekend, The Counselor – Il Procuratore precipita al quinto posto perdendo oltre il 50% rispetto al debutto. Il film di Ridley Scott raccoglie altri 646.000 euro per 2,7 milioni totali.

Segue Un Boss in Salotto, arrivato a ben 11,8 milioni complessivi con altri 571.000 euro.

Le due posizioni successive sono occupate da due new entry che ottengono risultati piuttosto deludenti.
Infatti l’horror I, Frankenstein debutta con 442.000 euro in 210 sale, registrando una media di poco superiore ai duemila euro, mentre la commedia che sfoggia un cast di veterani di Hollywood, Last Vegas, non va oltre 404.000 euro in 212 copie.

Chiudono la top10 The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca (338.000 euro) e American Hustle – L’apparenza inganna (299.000 euro), giunti rispettivamente a 4,6 milioni e 4,4 milioni.

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