Al via il FantaFestival, ieri sera cerimonia d’apertura

Si è tenuta ieri la Cerimonia di Apertura della XXXI edizione del FantaFestival (Mostra Internazionale dei Film di Fantascienza e del Fantastico – dal 9 al 19 giugno 2011), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli, e organizzata per la prima volta nell’elegante Auditorium della Conciliazione vicino piazza San Pietro a Roma. Cuore pulsante di questa prima edizione, come già anticipato nel programma, sarà una rassegna in omaggio al cinema fantastico comico italiano. Dopo un documentario che presenta il FantaItaly (questo il nome della rassegna) sono stati premiati alcuni dei protagonisti dei film omaggiati: tra tutti un emozionato Pippo Franco premiato per Ciao Marziano, e l’applauditissimo Maurizio Nichetti per il suo cinema di fantasia (ricordiamo Volere Volare). FANTAITALY – BRIVIDI, RISATE E MAGIA si svolgerà alla Casa del Cinema, che per la prima volta, quest’anno, è coinvolta nel festival. Da Totò nella Luna e Tempi duri per i vampiri di Steno a L’arcidiavolo di Ettore Scola, quest’omaggio ripropone uno sguado affettuoso e ironico, ma anche satirico sull’Italia che fu.

 

Omaggiate durante la serata anche due attrici, che per quanto lontane sia anagraficamente, che da un punto di vista della loro carriera, hanno in comune l’essere state due Bond Girl: Coroline Murno e Caterina Murino (foto). La prima, eroina del cinema fantastico anni ’70, ha ricevuto un premio alla carriera, la seconda, bellissima in un abito bianco e corto, ha ricevuto un omaggio dal suo paese (nata e cresciuta in Italia, ma parigina d’adozione) in occasione della presentazione al pubblico italiano di Die, psycho-thriller italo/canadese con protagonita l’attore Elias Koteas, che sarà proiettato in antepriam oggi 10 giugno al Nuovo cinema Aquila alle 20:30.

Presentato in coda alla cerimonia il film Un tuffo nel passato (distribuito dalla 20th Century Fox, in sala dal 24 giugno), che omaggiando spudoratamente Ritorno al Futuro, racconta di tre amici che per magia tornano indietro nel tempo.

Foto di Aurora Leone

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