Cinema Italian Style: Hollywood applaude Terraferma!

Los Angeles,12 Novembre- Anche Terry Gilliam , Miguel Alejandro Gonzàlez Iñárritu e Gabriele Muccino hanno a lungo applaudito Terraferma di Emanuele Crialese che da ieri ha ufficialmente inaugurato la campagna per conquistare la nomination tra i cinque film in lingua straniera ai prossimi Premi Oscar®. Un lungo, caldissimo applauso ha accolto alla fine della proiezione il regista e i protagonisti del film all’Egyptian Theatre di Hollywood dove Crialese è stato “scortato” sul red carpet di Cinema Italian Style dai protagonisti del suo film Donatella Finocchiaro, Filippo Pucillo e Giuseppe Fiorello e che il regista ha voluto personalmente presentare in sala. «Sono felice e molto emozionato» ha commentato Crialese accolto dai fotografi e da decine di telecamere delle televisioni più importanti del mondo.«E’ già un premio per me stasera essere qui e godermi con i miei attori questo momento di successo». Molti applausi anche per Martha De Laurentiis che con tutta la famiglia si è commossa e divertita nel vedere per la prima volta Dino attore, appena ventenne, alle prese con un mazzo di rose da consegnare ad Assia Noris in un film del 1939, Batticuore, di Mario Camerini: «Ci ha lasciato proprio un anno fa e questo è il modo migliore per ricordarlo». A rendergli omaggio, con la grande famiglia delle figlie e dei nipoti, tanti protagonisti dell’estabilishment di Hollywood. Dress code della serata: un tocco di rosso, e per chi non avesse un abito, una sciarpa o una cravatta, un braccialetto portafortuna che a Hollywood è già un must: sette desideri per altrettanti quadrifogli scarlatti anche al polso di grandi produttori, industriali, attori, giornalisti. La signora in rosso più fotografata della serata: Dita von Teese, personalmente invitata da Domenico Dolce e Stefano Gabbana che hanno voluto siglare la serata griffando per Terraferma e Cinema Italian Style una speciale t-shirt ricordo. Oltre Crialese e i suoi attori sono stati festeggiati all’Egyptian Theatre anche Martha De Laurentiis e il regista internazionale più visionario di questi ultimi anni, Terry Gilliam, autore del corto The Wholly Family, prodotto da Garofalo e ora in corsa tra le nomination dell’Efa.Brillante. a loro è stato consegnato da Gabriele Muccino il Cinema Italia Style Bulgari Award 2011. Alla serata sono intervenuti, con il Presidente di Cinecittà Luce, Roberto Cicutto, anche Guendalina Ponti, il grande fotografo Douglas Kirkland, Andrea Morricone e il montatore Premio Oscar® Pietro Scalia. Testimonial di questa edizione, di Cinema Italian Style Pierfrancesco Favino e Vittoria Puccini, che hanno animato la serata che è stata conclusa da Laura Delli Colli, che ha curato la selezione 2011 della rassegna. Qualche saluto ufficiale: il chairman dell’American Cinematheque, partner di Cinecittà Luce nella gestione della rassegna, Rick Nicita e il Console generale Giuseppe Perrone, che ha ricordato quanto il cinema italiano sia importante oggi sia per la sua storia che «per la sua capacità di rilanciare l’industria con meccanismi fiscali importanti» come il tax credit, al quale è stato dedicato dall’Anica un significativo panel aperto al confronto con i produttori americani. Festeggiati infine i protagonisti della delegazione italiana che hanno accompagnato i loro film in rassegna: Barbora Bobulova, presente con tre titoli, Francesca Inaudi, Lidia Vitale, il produttore Marco Chimenz, per Cattleya, e Carlo Siliotto ,autore con Haaz Sleiman della colonna sonora originale e in particolare della canzone de Il padre e lo straniero. Cinema Italian Style che continuerà fino al 15 con la proiezione degli altri dieci film selezionati è sostenuta quest’anno dal MiBAC- Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione Generale per il Cinema in collaborazione con Il Consolato Generale d’Italia, l’ICE e l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. E tra i partner privati Alitalia, Baci Perugina, Bulgari, Dolce &Gabbana, con Cantine Arnaldo Caprai-Viticoltore in Montefalco, Cruciani e infine E.L.M.A. (European Languages and Movies in America).

 
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