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È stato annunciato il vincitore della cinquantacinquesima edizione dei David di Donatello, per la sezione documentari: si tratta di “È stato morto un ragazzo”, di Filippo Vendemmiati, giornalista della Rai di Bologna, che ricostruisce la vicenda di cronaca che coinvolse Federico Aldrovandi, il 18enne studente ferrarese morto il 25 settembre del 2005 a Ferrara durante un intervento di polizia.

 

“In questi mesi – ha dichiarato l’autore – dopo l’uscita del film, più d’uno per errore mi ha chiamato Federico: è una grande soddisfazione sperare di aver restituito dignità a lui e alla sua famiglia e forse anche un po’ di respiro. Grazie alla giuria che lo ha capito”. Il documentario ripercorre le vicende umane e giudiziarie legate alla morte del giovane Aldrovandi. Una vicenda dalla quale scaturì un’inchiesta giudiziaria, inizialmente destinata all’archiviazione, e un processo, che in primo grado il 6 luglio del 2009 si è concluso con la condanna a 3 anni e 6 mesi di quattro agenti.

Ricordiamo che la storia viene ricostruita attraverso testimonianze ufficiali e il racconto si sviluppa sotto la diretta consulenza degli avvocati di parte civile e dei familiari del ragazzo, che hanno approvato e collaborato al progetto.

Il film ad oggi non ha trovato una distribuzione, come del resto gran parte dei Documentari in Italia, ma sarà proiettato anche a Modena martedì prossimo 12 aprile alla Sala Truffaut dell’Associazione circuito cinema, nell’ambito della rassegna Documentari in tour. Inoltre  è stato presentato alla sessantasettesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Fonte:”informazione libera su Facebook”

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