Buon Compleanno Aishwarya Rai

Questa indiana dal nome impronunciabile, Aishwarya Rai, e dalle misure invidiabili (81-63-87) – col bonus degli occhioni azzurri incorniciati da una cascata di capelli neri – ha rischiato di tenere per sé cotanta bellezza.

 

Da ragazzina, infatti, vuole fare medicina, ma poi si butta sull’architettura… salvo finire a fare la modella. Nel 1993 si fa notare in uno spot della Pepsi, e dopo essersi piazzata seconda a Miss India, nel ‘94 viene incoronata Miss Mondo. Fascia e corona le apriranno le porte del cinema, dove Miss Rai debutta nel 1997. L’anno successivo recita in Jeans, successo commerciale con cui Aishwarya cattura l’attenzione di Bollywood (la Hollywood indiana) anche per le sue doti di ballerina. Comincia così ad apparire sempre più spesso nelle produzioni nazionali, partecipando a musical e altre pellicole in stile Bollywood, fino a diventare una star in patria e all’estero. Ottiene riconoscimenti per le sue interpretazioni in lingua hindi, ma compare anche in svariati film in inglese –  come Matrimoni e pregiudizi, versione bollywoodiana-canterina-danzereccia del classicissimo Orgoglio e pregiudizio (nel 2000 Aishwarya ha recitato anche in una trasposizione in lingua tamil di Ragione e Sentimento), L’ultima legione, La pantera rosa 2 – senza però abbandonare la cinematografia indiana, dove è ancora attivissima, anche in veste di produttrice. Nel 2003 diventa testimonial per L’Oréal accanto ad altre morette del grande schermo come Penelope Cruz e Eva Longoria, ma il suo volto viene scelto anche da Longines, Philips, De Beers. Non male per arrotondare, soprattutto quando si mette su famiglia.

Nel 2007 la Rai sposa il collega Abhishek Bachchan: la coppia diventa più famosa di Brangelina in quel di Mumbai, e nel 2011 sforna una bella bambina. Forse talmente bella che per 4 mesi i genitori non sanno come chiamarla, così i fan scelgono un nome provvisorio, Beti B. Noi invece abbiamo scelto la torta. HAPPY BIRTHDAY AISHWARYA!

- Pubblicità -
Articolo precedenteStar Wars Episodio VII: la Disney dice no al rinvio nel 2016
Articolo successivoDan Aykroyd si unisce al cast di Get on Up
Giuditta Martelli
Giovane, carina e disoccupata (sta a voi trovare l'intruso). E' la prova vivente che conoscere a memoria Dirty Dancing non esclude conoscere a memoria Kill Bill, tutti e due i Volumi. Tanto che sulla vendetta di Tarantino ci ha scritto la tesi (110 e lode). Alla laurea in Scienze della Comunicazione seguono due master in traduzione per il cinema. Lettrice appassionata e spettatrice incallita: toglietele tutto ma non il cinematografo. E le serie tv. Fra le esperienze lavorative, 6 anni da assistente alla regia in fiction e serie per la televisione (avete presente la Guzzantina in Boris?). Sul set ha imparato che seguire gli attori è come fare la babysitter. Ma se le capita fra le mani Ryan Gosling...