Il regista Joss
Whedon continua a parlare giornalmente sui sui progetti,
film e questioni legate alla Marvel Studios. Oggi grazie a Entertainment Weekly arriva
un’interessante intervista dove per la prima volta
Whedon non sembra mantenere il suo tono saccente
che lo ha contraddistinto nell’ultimo anno di interviste e
dichiarazioni:
Matrix è un film perfetto, con una sceneggiatura a orologeria e una struttura narrativa a prova di bomba. Il Padrino II è un film perfetto e studiato fino all’ultimo dettaglio. Avengers? Avengers è solo un blockbuster estivo, un film per famiglie come quelli che guardavo da bambino. I film perfetti sono altri.
Ma non è tutto il regista ha ammesso che il lavoro sul secondo capitolo non è ancora finito «è molto confuso, lo è la sceneggiatura, lo sono le singole scene. Non lo prenderei mai come modello di buona sceneggiatura. Al massimo lo guardi e pensi “OK, funziona”, il che comunque mi rende fiero anche delle imperfezioni. Quel che volevo fare era un blockbuster estivo, e ci sono riuscito». «Voglio che sia tutto più chiaro fin dall’inizio, che si capisca che tipo di film sarà. Voglio più controllo anche a livello visivo – anche con Avengers dicevo la mia su ogni singola scena, ma spesso anche se non ero soddisfatto non potevamo rigirarle per questioni di tempi tecnici. Mi sono detto: “Perché rifare qualcosa se non puoi farlo meglio?”».
Sempre parlando di Avengers, Whedon ha ammesso che «è molto confuso, lo è la sceneggiatura, lo sono le singole scene. Non lo prenderei mai come modello di buona sceneggiatura. Al massimo lo guardi e pensi “OK, funziona”, il che comunque mi rende fiero anche delle imperfezioni. Quel che volevo fare era un blockbuster estivo, e ci sono riuscito». In fine Whedon ammette che sente il bisogno di staccare dall’universo Marvel e dedicarsi a qualcosa di originale che presumibilmente avverrà proprio dopo il secondo capitolo sui vendicatori.
Fonte: EW