
La mia mamma suona il rock – Cristiano e Franco sono una coppia di omosessuali di circa cinquant’anni di età. Sono titolari di un’affermata casa di moda. Cristiano tipo eccentrico di origine siciliana, è lo stilista creativo; mentre Franco, romano verace, si occupa della parte amministrativa e finanziaria dell’azienda. Tuttavia Cristiano ha un problema che lo angoscia profondamente: vorrebbe avere un figlio! Esasperato dalla situazione, che in Italia non ha vie d’uscita, Franco gli volta le spalle e Cristiano passa mesi di solitudine e depressione. Dopo una notte all’insegna dell’alcol, Cristiano vorrebbe buttarsi da un ponte, ma viene salvato da Massimo, lo sballato leader di una Rock Band. Lo sguardo di Cristiano, alla visione di Massimo, si fa sinistro: gli spacca una bottiglia di whisky in testa, lasciandolo senza sensi, e lo rapisce. Il mattino seguente Massimo spalanca gli occhi e si ritrova in un letto legato come un salame: non ha più i piercing è completamente sbarbato e con i capelli tagliati. E’ a casa di Cristiano, che ha deciso di prendersi cura di lui facendolo diventare a tutti gli effetti il figlio che ha sempre sognato. La sola speranza per Massimo di sfuggire a questa folle prigionia è Gilda, la sua bella fidanzata rocker.

Promised Land – Steve Butler è un abile ed amabile venditore di una grande corporation che, con la collega Sue Thomason, viene inviato in una piccola cittadina rurale del cui territorio deve acquisire i diritti di trivellazione. Inizialmente la comunità, colpita duramente dalla crisi economica, appare più che bendisposta a concludere l’affare: ma l’opposizione di un rispettato insegnante e di un leader di un movimento popolare complica non di poco i piani di Steve.
Quattro notti di uno straniero – Un altro uomo, un’altra donna, la stessa città: Parigi. I due si incontrano, si inseguono, si sfuggono. Ispirato dalle “Notti bianche” di Dostoevskij, il film si svolge in quattro movimenti. Quattro notti in cui i due incerti amanti si accompagnano e si specchiano in una Parigi illuminata da un bianco cittadino abbagliante e senza tempo.

Vietato Morire – Quattro storie s’incrociano all’interno della comunità di recupero per la tossicodipendenza di Villa Maraini. Sullo sfondo di una Roma scarna e reale i personaggi affrontano l’insormontabile muro dell’abbandono sociale; gli operatori sociali, spesso ex tossicodipendenti, non possono che vegliare sulle tragedie degli utenti avendo come unica fioca speranza la consapevolezza di alleviare il dolore sulla strada di un remoto e spesso inconquistabile futuro di redenzione.

Viva la Libertà – Il film racconta del segretario del principale partito d’opposizione, Enrico Oliveri. E’ in crisi e i sondaggi per l’imminente competizione elettorale lo danno perdente. Una notte, dopo l’ennesima contestazione, Oliveri si dilegua, senza lasciare tracce. Negli ambienti istituzionali e del partito fioccano le illazioni, mentre l’eminenza grigia del segretario, Andrea Bottini, e la moglie Anna si arrovellano sul perché della fuga e sulla possibile identità di un eventuale complice. E’ Anna a evocare il fratello gemello del segretario, Giovanni Ernani, un filosofo geniale.
