Il Signore degli Anelli: 10 anni fa usciva il Ritorno del re

Il signore degli anelli il ritorno del reE’ un giorno pieno di dolci ricordi quello di oggi 22 Gennaio 2014, almeno per la schiera di fan della trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Già, perché esattamente dieci anni fa usciva in Italia l’ultimo capitolo Il ritorno del re, quello che un mese dopo fece incetta di Oscar, durante la fatidica notte. Oggi, a noi piace ricordare con nostalgia quel giorno quando l’epopea tratta dal lavoro letterario di J.R.R. Tolkien si concluse nel buoi di una sala cinematografica.

 

E cosa c’è di meglio se non l’epico final trailer del film che vede protagonisti un cast d’eccezione composto da  Viggo Mortensen, Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Orlando Bloom e molti altri.

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Curiosità sul film:

  • Gran parte delle riprese de Il ritorno del Re sono state girate nel 2001 e terminate agli inizi del 2002. La post-produzione del film è durata più di due anni ed è terminata solo nel mese di novembre 2003, un mese prima del debutto nelle sale com’era successo per il secondo film. L’ultimo giorno di riprese del terzo film, a casa di Peter Jackson fu filmata un’espressione facciale di Andy Serkis (l’attore che interpreta Gollum). Il video fu inviato alla Weta, dove i tecnici decisero di incorporare l’espressione nel personaggio, precisamente nella scena in cui Gollum capisce che Frodo è intenzionato a distruggere l’anello. Peter Jackson è presente, in ogni episodio della trilogia, come cameo. Nel terzo episodio ricopre la parte di un pirata, ucciso dalla freccia di Legolas; tale scena è, tuttavia, presente solo nell’edizione estesa del film. Come per il Fosso di Helm nel secondo film, la città di Minas Tirith nel terzo film è una fedele ricostruzione alta circa 90 centimetri. Anche qui per le vicende che si svolgono dentro di essa, le scene sono state girate su dei set esterni e in seguito i personaggi e i combattimenti (questi ultimi girati in set attrezzati con la tecnologia green screen) sono stati inseriti nell’omonima ricostruzione con la tecnica digitale.
  • Il terzo e conclusivo film della saga di Tolkien è record d’incassi tanto da finire sul Guinness dei Primati. Il film, infatti, ha ottenuto un incasso globale di 1.119.110.941 $, entrando così nella storia dei film che hanno incassato di più e classificandosi al primo posto nella classifica dei film più visti nel 2003. Negli Stati Uniti il film ha incassato circa 377.027.325 $ mentre in Italia il film ha incassato 22.827.684 €. In occasione dell’uscita del terzo e conclusivo film della saga il 22 gennaio 2004 in molte sale italiane è stata fatta la cosiddetta “maratona” dei tre film, con proiezioni dalle 14.00 per arrivare a mezzanotte circa, ora d’inizio dell’ultimo capitolo della trilogia.

La storia riprende dopo la fine della seconda parte, Le due Torri, Gandalf, Théoden, Aragorn, Gimli, Legolas e Éomer si recano a Isengard, trovandola distrutta dagli Ent, e incontrano Merry e Pipino, i quali narrano loro il trionfo di Barbalbero su Saruman. I cinque eroi affrontano un forte duello verbale con Saruman che tenta, grazie alla sua voce ingannatrice, di tirare l’ultima stoccata nei confronti di re Théoden. Il re di Rohan, però, non si fa cogliere impreparato e risponde per le rime all’ennesima provocazione del malvagio stregone. Grima Vermilinguo, che finora aveva seguito in disparte la scena e subito l’ennesima umiliazione da parte del suo “padrone”, in un impeto di orgoglio pugnala Saruman alle spalle, facendolo precipitare dalla torre, ma venendo ucciso a sua volta da una freccia di Legolas. Subito dopo Pipino trova il Palantír sotto l’acqua che ricopre Isengard e lo prende, ma Gandalf glielo toglie di mano mettendolo in guardia sulla sua pericolosità. I guerrieri tornano poi tutti insieme a Edoras per festeggiare la vittoria su Isengard. Ma la curiosità di Pipino non ha limiti e, mentre tutti dormono, cerca di dare un’occhiata nel Palantír, attirando così su di sé il vigile occhio di Sauron. Fermato in extremis riferisce a Gandalf quanto ha visto nella sfera. Così da Rohan Gandalf e Pipino partono per Gondor.

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