A qualunque attore venga proposto un
ruolo qualsiasi in un cine fumetto, è quasi scontato che l’attore
in questione accetti sena pensarci troppo. Questo però non è
accaduto con Guy Pearce, che in Iron
Man 3 interpreta Aldrich Killian. L’attore ha di
recente raccontato a Total Film che ha “combattuto per tenersi
lontano dai grandi film“, compresi
Daredevil e Batman
Begins. Ovviamente poi l’attore di Memento ha ceduto
di fronte alla corazzata Marvel e a Iron Man 3, per il quale
ha deciso di accettare il ruolo del cattivo.
“Il mio agente era
certamente molto eccitato dalla prospettiva di Iron Man 3, e io
sapevo che il film sarebbe stato visto da molte più persone
(rispetto a quelle che in genere vedono i suoi film, ndr) – ha
dichiarato Pearce – Ma per me è stato solo un caso. ‘Sarà
divertente, mi piaccio Robert e Gwyneth e quello che hanno fatto
prima’. Quando ho visto il primo film ho pensato che ci fosse
qualcosa di diverso. Shane Black, il regista del terzo, è un mio
fan a quanto pare. Mi ha chiamato e ci siamo incontrati, e mi ha
detto ‘Non ci è permesso darti la sceneggiatura, ma ti posso
parlare del film’. E durante tutto il pranzo mi ha raccontato la
storia del film. Sembrava interessante. Ma poi ho detto al mio
agente che non avei partecipato fino a che non mi avessero mostrato
la sceneggiatura. E così mi hanno mandato la sceneggiatura tramite
un link, una cosa del tipo ‘hai due ore per leggere e poi il tuo
computer si autodistruggerà’. E alla fine è andata bene, era
esattamente la storia che mi aveva raccontato Shane.”
Alla fine, Guy
Pearce sembra essere davvero felice di aver preso parte al
progetto Marvel. “E’ anche meglio di quello che pensavo
all’inizio. Penso sia un grande film.” Ha sentenziato
l’attore.
La stessa vicenda è capitata a
Mark Ruffalo che aveva quasi rifiutato
il ruolo di Bruce Banner/Hulk perchè era stato contattato senza che
la sceneggiatura venisse tirata in ballo.
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.