Sandra Bullock e il cachè spaziale per Gravity

Manca pochissimo alla fatidica Notte degli Oscar 2014 e finalmente scopriremo chi vincerà i più ambiti premi del cinema. Ma in attesa di saperlo, curiosiamo sulle paghe delle star nominate all’Oscar come miglior interpreti protagonisti. Parliamo ad esempio di Sandra Bullock, attrice che ha già vinto la statuetta un paio d’anni fa e che da allora ha aumentato il potere contrattuale dei suoi ingaggi.

 

Leggi anche: Oscar 2014: I migliori film rifatti dai bambini!

Oggi grazie a THR scopriamo quanto l’attrice abbia guadagnato con la sua performance in Gravity, che è a dir poco “spaziale”. Infatti, secondo il noto sito l’attrice oltre al mostruoso cachè di 20 milioni di dollari, si è aggiudicata anche il 15 % di box office rental. Si tratta dell’incasso dello studios ricevuto per il noleggio della copia dagli esercenti. Provando a fare una stima viene fuori che l’attrice oltre ai 20 già intascati potrebbe incassarne altri 50 milioni se l’incasso del film supera gli attuali 700 milioni di dollari.

Leggi anche: Oscar 2014: da dove hanno iniziato le nominate per Migliore Attrice?

Che dire, sembra che da quando  Robert Downey Jr. sia riuscito a strappare qualcosa di molto simile alla Marvel per la sua partecipazione nei film come Tony Stark, contratti di questo tipo siano diventati sempre più sfruttati dagli agenti degli attori di un certo tipo. Va detto che già in passato c’erano stati casi simili di percentuali sull’incasso ma a discapito di un cachè di partenza più basso, vedi Leonardo DiCaprio per Inception. Qui si tratta di cachè alti con annesse percentuali sull’incasso. Forse si sta un po’ esagerando sull’importanza di strappare più soldi possibili che lievitano i costi dei singoli film, spesso uno dei motivi per cui le Major rischiano sempre meno su qualcosa di originale e preferiscono investire su saghe, adattamenti e sequel.

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

 

- Pubblicità -