Biografilm Festival 2015 entra nel vivo con la sesta giornata

Biografilm Festival 2015
The Russian Woodpecker di Chad Gracia
The Russian Woodpecker di Chad Gracia

È la bugia il tema della sesta giornata del Biografilm Festival 2015, la manifestazione bolognese dedicata al cinema biografico ormai entrata decisamente nel vivo. In tempo di “vite connesse” e di digitalizzazione imperante, i documentaristi, i cineasti e gli artisti si interrogano sulla veridicità di determinati eventi e fenomeni. The Russian Woodpecker di Chad Gracia, film rivelazione al Sundance 2015, è il titolo del Concorso Internazionale destinato a mettere in discussione tutte le certezze che, fino ad oggi, hanno sostenuto il racconto storico e sociale del disastro di Chernobyl. Il documentario segue l’indagine dell’artista ucraino Fedor Alexandrovich che arriva a scoprire la Duga, una gigantesca e misteriosa antenna costruita dai sovietici nei pressi della centrale nucleare per intercettare e disturbare le comunicazioni occidentali, e che potrebbe non essere estranea allo scoppio del reattore avvenuto nel 1986.

 

Le bugie sono, inoltre, quelle responsabili dell’inizio di una guerra, denunciate da War of Lies (sezione Contemporary Lives) di Matthias Bittner. Il dossier su Al-Janabi, iracheno rifugiatosi nel 1999 a Colonia che dichiara di essere un ingegnere chimico militare e collabora con i Servizi tedeschi rivelando l’esistenza di armi di distruzione di massa nelle mani di Saddam Hussein, diventerà il pretesto per l’invasione dell’Iraq nel 2003. Anche se il rapporto tra Al-Janabi e i Servizi segreti è ormai interrotto dall’ottobre 2000. Attraverso una lunga intervista, alternata a ricostruzioni, il documentario mira a svelare i retroscena di questa pesante menzogna. Sempre nella sezione Contemporary Lives, verrà proiettato Democrats della danese Camilla Nielsson, che ha seguito per tre anni il lungo e complesso processo di elaborazione della Costituzione dello Zimbabwe del presidente Robert Mugabe.

In Your Arms di Samanou Acheche Sahlstrøm
In Your Arms di Samanou Acheche Sahlstrøm

Scomode verità riguardano anche le multinazionali dello zucchero, come ci spiega Sugar Blues di Andrea Culkova, che sceglie il punto di vista di una mamma che deve eliminare lo zucchero dalla dieta familiare perché soffre di diabete gestionale. Il titolo è presentato nell’ambito della sezione Best of Fest, che propone oggi anche Walking With Red Rhino di Marilena Moretti, ritratto del filmmaker Alberto Signetto.

Biografilm Europa propone poi altri due titoli: In Your Arms di Samanou Acheche Sahlstrøm, sul dibattuto tema dell’eutanasia, e Set Fire to the Stars di Andy Goddard, dove un aspirante poeta, interpretato da Elijah Wood, riceve l’incarico di fare da “angelo custode” a uno degli autori più geniali e sregolati del suo tempo, Dylan Thomas, in tour negli Usa.

Per tutte le news: www.biografilm.it

 

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