Child 44 vietato in Russia

Child 44

CHILD 44Child 44 – Il Bambino numero 44 subisce la censura del governo russo che non ne consente la proiezione nelle sale cinematografiche. A confermarlo in una nota ufficiale è il ministro della cultura Vladimir Medinsky, che ha accusato il film, diretto da Daniel Espinosa e interpretato da Tom Hardy, Gary Oldman e Noomi Rapace, di “distorcere fatti storici” relativi all’Unione Sovietica negli anni Cinquanta e di rappresentare il paese “come una sorta di Mordor”, dove “i cittadini russi sono descritti come subumani fisici e morali, una massa sanguinaria di orchi e demoni”.

 

 La data teorica di uscita di Child 44 in Russia, prevista per venerdì 17 aprile, si pone anche in rotta di collisione con il 70° anniversario della vittoria sulla Germania nazista che si svolgerà il 9 maggio. Si tratta di un aspetto decisivo nella decisione presa dalle autorità, considerando che nella Seconda Guerra Mondiale 27 milioni tra soldati e civili russi hanno perso la vita. “È così che viene ritratta la nostra nazione, la stessa che ha sconfitto i Nazisti, vinto la Seconda guerra mondiale e mandato il primo uomo nello spazio”, ha sottolineato Vladimir Medinsky.

Ufficialmente Child 44 – Il Bambino numero 44 è stato ritirato dal distributore russo Central Partnership che, rientrando nell’orbita della Gazprom-Media di proprietà dello Stato, difficilmente ricorrerà in appello contro la decisione. Il film, prodotto da Ridley Scott e adattamento dell’omonimo  romanzo di Tom Rob Smith, racconta come nella Russia Sovietica del 1953 Leo Demidov (Hardy), una delle migliori menti dei servizi segreti sovietici, venga ostacolato dal regime nell’indagine su un serial killer di bambini. Il film esce in Italia il 30 aprile.

Fonte: Variety

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