Spider Man: ecco come salvare il franchise secondo David Koepp

In una lunga intervista con Empire, David Koepp, sceneggiatore di Spider Man, il primo film della trilogia diretta da Sam Raimi, ha parlato dell’attuale situazione del franchise (ancora avvolta nel mistero), proponendo alcune idee su come, in base al suo posto di vista, si potrebbe cercare di rilanciare la saga. Ecco le sue dichiarazioni:

 

“Se fossi io il responsabile di Spider Man e al momento non ci fossero tutti questi problemi, anche economici… Farei… Beh, ora capite perché il franchise si trova in questa situazione? (ride) Non è così facile…

Quando ho scritto il primo Spider Man avevo chiara in mente un’idea su tre film ben distinti. Ci sono sempre state tante idee. Invece di scegliere un’unica strada, o un tono simile, avrei puntato più che altro sulla differenziazione delle atmosfere. Per The Amazing Spider Man mi sarei orientato verso un tono più spinto, magari vietato ai minori, o comunque diretto in quel senso. Ma non credo che avrebbero osato tanto. Avrei puntato alla brevità e alla crudeltà, ci avrei messo un pizzico di violenza in più. Non sono un grande amante dei film troppo pomposi.

Questi film potevano anche non essere consecutivi. Potevano anche uscire insieme, in contemporanea. Ci doveva essere una serie ispirata a Spectacular Spider Man, in modo da non escludere nessuna tipologia di pubblico. Ai bambini Spider Man inizia a piacere intorno ai tre anni. Da piccolo mi faceva impazzire la serie animata, quindi ho sempre pensato che ci sarebbero dovuti essere più filoni sull’Uomo Ragno proprio per accontentare tutte le generazioni”.

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