Quando Josh Trank non si è presentato alla Star Wars Celebration, lui e la Disney hanno dichiarato che il regista era ammalato. Poi si è scoperto che Trank in realtà non era più a capo dello spin off di Star Wars in pre-produzione. Erano venute fuori anche spiacevoli voci riguardo a un pessimo comportamento sul set, a danni arrecati alle attrezzature e addirittura a un litigio con Simon Kinberg, sceneggiatore e produttore.

 

star wars spin-off-Josh-TrankIl regista di Chronicle aveva già definito la decisione di lasciare il franchise di Star Wars la risoluzione “più difficile di tutta la sua vita”. Adesso, parlando con Hero Complex dei rumors relativi al suo comportamento, il regista ha dichiarato: “Nessuno di quei fatti è vero. E tutto ciò che aveva un fondo di verità è stato raccontato in maniera maliziosa e falsa. Se chiedete a tutti quelli che hanno avorato con me, da Simon Kinberg a Hutch Parker (altro produttore, ndr) fino a ogni membro della mia crew, risponderanno che abbiamo lavorato molto duramente e che abbiamo lavorato benissimo. Si è trattato di un’esperienza difficile ma per motivi buoni”.

Oltre a negare i cattivi rapporti sul set, Trank ha anche categoricamente smentito la voce che parlava di 100mila dollari di danni da parte del suo cane a una casa affittata dalla Fox durante le riprese di Fantastici Quattro.

Ma, dato che tutte queste voci sono false, perché il regista ha lasciato il sogno della vita, la regia di un film di Star Wars?

Ecco cosa ha risposto: “Volevo fare qualcosa di originale dopo questo, perché ho vissuto sotto il giudizio degli altri, come avete potuto vedere, negli ultimi quattro anno. Per me non è stato salutare, e nemmeno per la mia vita. Voglio fare qualcosa che si muova lontano dai riflettori”.

La dichiarazione potrebbe essere veritiera, ma potrebbe anche essere un tentativo per allontanareulteriori polemiche da Fantastci Quattro, film in uscita che di problemi e critiche ne ha avute già abbastanza.

A sostegno delle dichiarazioni di Trank però c’è lo stesso Simon Kinberg, che nel corso della stessa intervista ha dichiarato: “Ho sentito in giro diverse vesioni di questa storia. E credo sia particolarmente crudele. Non ho mai visto un livello di cattiveria così alto nei confronti di un regista, mi sembra surreale e ingiusto”. Detto questo però non ha preso mai, chiaramente, le parti di Trank, smentendo le voci.

A voi la scelta: a chi o cosa credere?

Fonte: CBM

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