Netflix cerca l’eleggibilità agli Oscar attraverso un accordo con i cinema

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Subito dopo che Netflix ha cominciato a produrre e distribuire su piattaforma i suoi film originali, si sono palesate alcune difficoltà e controversie. I film prodotti da Netflix potrebbero mai essere candidati agli Oscar? Il tipo di distribuzione in streaming dei film della piattaforma potrebbe insidiare la classica distribuzione in sala dei film? Molte catene di cinema famose, temendo quest’ultima eventualità, hanno boicottato la distribuzione limitata dei film Netflix.

Nonostante molti film di Netflix, negli ultimi due anni, abbiano guadagnato l’eleggibilità agli Oscar con il passaggio al cinema, soltanto un film originale della piattaforma ha avuto una distribuzione simultanea in streaming e in sala: Beasts of no Nation. Il film non è arrivato agli Oscar, anche se Idris Elba ha ottenuto una candidatura ai Golden Globes. Adesso ci sono nuovi sviluppi nella diatriba tra Netflix e i cinema.

La piattaforma ha raggiunto un accordo con la iPic, una catena di cinema di lusso, secondo cui i film prodotti da Netflix verranno distribuiti simultaneamente alla messa in streaming, a Los Angeles e a New York. L’accordo dà alla iPic la possibilità di distribuire a scelta il film in qualsiasi sala di proprio possesso.

New York e Los Angeles sono città importanti a causa delle regole di eleggibilità per gli Oscar, che richiedono che il film in questione sia proiettato nelle sale di Los Angeles e New York almeno per sette giorni.

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L’accordo per adesso coinvolge dieci titoli, due dei quali usciranno questo mese: The Siege of Jadotville e Mascots. Tra gli altri film che sono coinvolti nell’accordo c’è anche War Machine, progetto di Brad Pitt che racconta la storia del giornalista Michael Hastings, oltre al film diretto da Angelina Jolie First They Killed My Father, ambientato in Cambogia.

Fonte: Wall Street Journal

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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