going places john turturro

Ospite all’Ischia Film Festival dove ha ricevuto il premio alla carriera dell’edizione 2017, John Turturro ha anticipato che il suo prossimo film, che segnerà il ritorno di Jesus Quintana, verrà proiettato in anteprima la Festival di Toronto e subito dopo a Venezia.

 

L’attore e regista ha fatto anche chiarezza sulla natura del progetto e del personaggio divenuto leggenda grazie a Il Grande Lebowski dei Fratelli Coen.

John Turturro all’Ischia Film Festival: di libertà, curiosità e Passione

“Il personaggio non nasce con il film Fratelli Coen, ma da un’opera teatrale che era tanto piaciuta ai due da spingerli a utilizzare il personaggio. Io adesso ne ho acquistato i diritti ed è stato molto difficile. Ma il film non avrà niente a che vedere con Il Grande Lebowski tranne magari la presenza delle palle da bowling. In realtà però il riferimento è di un vecchio film di un regista francese, Bertrand Blier, con Gérard Depardieu e Jeanne Moreau. Ho molto amato questa storia e mi sono ispirata al libro e al film, anche se i miei personaggio sono più vecchi e la storia è sempre la stessa, ovvero ci sono gli uomini che non riusciranno mai a capire quello che c’è nella testa delle donne. Il film potrebbe arrivare a Toronto e poi a Venezia. Il film è pronto e lo spirito sarà lo stesso rispetto a quello dei Fratelli Coen, ma quello era molto trasgressivo, si parlave di libertà, di sesso. Questo è leggermente diverso. Nel film ci sarò io, Bobby Cannavale, Ausdrey Tautou, Sonia Braga, Susan Sarandon e Christopher Walken in una piccola parte.”

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