James Gunn contro THR sulle “storie di origine” al cinema per i supereroi

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La rivista The Hollywood Reporter ha realizzato un approfondimento che, in merito a Justice League, parlava della “morte delle storie di origine” in merito ai supereroi al cinema.

La dichiarazione, lapidaria, è sembrata non andare troppo a genio a James Gunn, che ha utilizzato il suo account ufficiale di Facebook per esporre la sua idea:

“Sto cercando di capire in che modo THR è arrivato a questo titolo. Solo quest’anno, Wonder Woman ha incassato 820 milioni al box office. L’anno scorso, Deadpool ne ha fatto 780 e Doctor Strange 675. Quindi, in che modo puoi anche solo immaginare di dire che per un solo film che ne fa a meno (Justice League), le storie di origine di supereroi sono morte? È completamente illogico.”

James Gunn in persona ha diretto quella che potrebbe essere considerata una storia di origine di una squadra di supereroi, Guardiani della Galassia, che dal 2014 o oggi, per alcuni, conserva ancora il primato del miglior film del MCU mai realizzato.

Per quanto riguarda le storie di origini, la scelta di Warner Bros di mettere insieme questi eroi senza raccontarne singolarmente le origini è alquanto diversa, rispetto a come ha abituato gli spettatori la Marvel. Potrebbe trattarsi però di una formula vincente per differenziare i due progetti di universo condiviso.

James Gunn continuerà a lavorare con Marvel per Guardiani della Galassia Vol. 3, che concluderà la trilogia di Star Lord e compagnia. Il gruppo sgangherato di eroi, intanto, arriverà sul grande schermo on Avengers: Infinity War.

Fonte

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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