Durante la promozione del suo Thriller 3D, John Landis ha parlato con  Collider di molti argomenti relativi al mondo del cinema.

 

Tra un commento sul cinema moderno e l’invito al figlio Max di non scrivere la sceneggiatura del remake di Un Lupo Mannaro Americano a Londra, Landis ha anche aspramente commentato il comportamento della Lucasfilm in merito ai licenziamenti dei registi.

Ricordiamo che qualche mese fa lo Studio allontanò Chris Miller e Phil Lord dal set di Han Solo, a produzione quasi ultimata, assumendo poi Ron Howard. Di recente invece la Lucasfilm ha licenziato Colin Trevorrow, che doveva dirigere Star Wars: Episodio IX, confermando invece J.J. Abrams alla regia.

Ecco cosa ha detto Landis: “Sto lavorando a molte cose al momento, non so quali di queste diventeranno reali. Sapete che io, Joe Dante e altri personaggi come noi, siamo tutti nella stessa posizione. Nessuno assume persone che hanno un’opinione. Come se pensassero ‘lui sa quello che fa’, non lo assumo. Guardate a Star Wars. Continuano a licenziare persone. Phil Lord e Chris Miller, che sono ragazzi di talento. Sono originali e divertenti. Hanno girato il 75% di un film e devo dirlo, non suona affatto bene per la nuova Lucasfilm. Quanti registi hanno già licenziato? Quattro. Quanti sceneggiatori? Dodici.”

Per poi chiudere ripetendo la tristemente nota frase che Lucas disse nei confronti della Disney: “È tutto molto preoccupante. Ricordate quando George Lucas disse di aver venduto i suoi figli a degli schiavisti bianchi? Beh… “

Un non detto che diventa alquanto loquace, date le premesse.

John Landis è stato ospite all’ultimo Festival di Venezia, dove ha presenziato la Giuria Venice Virtual Reality e ha presentato in anteprima mondiale la versione in 3D del videoclip Thriller e il documentario del making of.

Thriller torna al cinema in 3D, la parola a John Landis

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