SFX Magazine ha intervistato i protagonisti di Justice League che hanno parlato del film di Zack Snyder e in particolare delle paure e delle debolezze dei loro personaggi. Ecco cosa hanno detto in merito.
Justice League: il trailer finale
Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.
Ecco le debolezze della Justice League
Barry Allen/The Flash – Ezra Miller
“Barry disprezza le forme sociali e la burocrazia perché sprecano un sacco di tempo.” Considerando che è l’Uomo più Veloce al Mondo, qualsiasi attività normale gli sembra noiosa, ovviamente. Immaginatelo alle poste!
Bruce Wayne/Batman – Ben Affleck
“Bruce ha un’oscurità interiore, un cinismo che deve superare per poter mettere insieme la squadra.” Nel corso del film, Bruce affronterà questa oscurità per cercare di avvicinarsi alla luce e mettere da parte la sua tendenza a lavorare da solo.
Diana Prince/Wonder Woman – Gal Gadot
“Wonder Woman ha 900 o tremila anni, in base a chi è la persona con cui parli. E proprio per questo è molto sola. Ha avuto molte perdite durante la sua vita”. In Batman v Superman: Dawn of Justice, Diana dice che si è allontanata da un secolo di orrori e tornare a far squadra per lei significa scendere a patti con tutti i dolori e le perdite che ha avuto.
Victor Stone/Cyborg – Ray Ficher
“Quella che rappresenta la forza di Cyborg è anche la sua debolezza, visto che è estremamente sensibile al mondo intorno a lui. Vediamo tantissima interazione con il personaggio e la sua crescita. Ha bisogno di essere capito dalle persone che gli sono intorno, soprattutto dal padre e già aprirsi in questo senso, per lui, è molto difficile.” Il ruolo di Cyborg, essendo il personaggio legato alla Scatola Madre Terrestre, sarà centrale per la trama.
Arthur Curry/Aquaman – Jason Momoa
“Lui non crede in se stesso, non sa che farne dei suoi poteri. Ha attraversato tanti momenti difficili. Odia gli atlantidei. Si sente davvero fuori posto.” Ricordiamo che Aquaman non diventerà il re di Atlantide fino alla fine del suo film da protagonista, che arriverà nel 2018.