Margot Robbie sulla DC: “I produttori devono sostenere la visione dei registi”

Sarà un anno davvero importante e ricco di soddisfazioni per Margot Robbie, attualmente impegnata nella promozione dell’ultimo film che la vede protagonista, l’ottimo I, Tonya diretto da Craig Gillespie (Lars e una ragazza tutta sua) e in uscita nelle sale americane nei prossimi giorni. Un’esperienza che, oltre la recitazione, le ha fatto sperimentare per la prima volta il lavoro da produttrice, argomento fra l’altro approfondito in una recente intervista concessa a Metro Usa:

 

Come produttore ho capito una cosa fondamentale: scegliere il regista giusto e stare dalla sua parte. Senza però lasciare che faccia tutto da solo. Ci sono momenti in cui bisogna discutere e confrontarsi per non lasciare nulla al caso […] Un buon produttore si fida del regista ed è compito suo sostenere la visione di chi ha scelto. Questo è il nostro lavoro. Se quella è la sua visione, devi fare tutto ciò che in tuo potere per renderla possibile“.

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Uno spazio dell’intervista, continuando il discorso sulle “doti di un buon produttore”, è stato poi riservato alla DC e la Robbie sembra avere le idee piuttosto chiare sul futuro dell’azienda:

Anche nell’universo DC dovrebbero seguire questa linea di lavoro, intervenire al momento giusto e dare piena libertà ai registi“. Il pensiero vola immediatamente alla cocente delusione di Suicide Squad e al caso David Ayer, per molti ostacolato dalla produzione e incapace di far valere le proprie idee sul risultato finale. Nonostante questi problemi interni, il cinecomic si è comunque rivelato un successo al botteghino, mentre si attendono nuovi sviluppi sui progetti dedicati a Harley Quinn & The Joker (sempre con la Robbie protagonista), lo standalone di Harley Quinn e Gotham City Sirens (con Ayer in regia).

Fonte: ScreenRant

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