Watchmen: la Warner Bros lavora all’adattamento animato

Watchmen

Sono passati quasi nove anni dal debutto di Watchmen firmato da Zack Snyder al cinema, adattamento che fu un discreto successo di critica e pubblico. Ed oggi a distanza di molti anni arrivano dei rumors che rivelano un nuovo potenziale adattamento sulla famosissima graphic novel.

 

Infatti in giorni la Warner Bros ha lanciato un nuovo sondaggio per gli utenti che sono chiamati ad esprimersi e a votare i nuovi progetti annunciati dallo Studios. Ebbene proprio durante una sessione sembra sia venuto fuori che è in cantiere un nuovo adattamento proprio di Watchmen. 

Secondo le prime notizie diffuse sembra che l’adattamento sia una versione animata di Watchmen in rating-R, dunque molto federe al materiale originale. Con ogni probabilità il film farà parte dei lungometraggi animati targati Warner/DC che escono direttamente in home video.

Ovviamente non avendo diramato nessun annuncio ufficiale, al momento questi sono solo rumors, dunque non resta che aspettare ulteriori notizie.  

Watchmen è una miniserie a fumetti supereroistica di dodici albi, scritta dall’autore britannico Alan Moore e disegnata dal suo connazionale Dave Gibbons, che venne pubblicata in albi mensili dalla DC Comics tra il 1986 e il 1987. Malgrado l’editore, la miniserie è completamente avulsa dall’universo DC e quindi non ha nulla a che vedere con personaggi come Batman e Superman. Ad oggi rimane l’unico romanzo grafico ad aver vinto un premio Hugo e ad essere inserito nella lista di TIME Magazine dei “100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 ad oggi”.

La particolarità innovativa che differenzia principalmente Watchmen dai fumetti di genere che lo hanno preceduto, è quella di presentare i supereroi protagonisti più nell’aspetto umano e “quotidiano” che in quello straordinario e avventuroso, “decostruendo” l’archetipo del supereroe convenzionale. Ecco che allora vengono descritti i loro problemi etici e personali, le difficoltà di relazione tra i componenti del gruppo, i loro difetti e le loro nevrosi, spesso riconducibili a particolari avvenimenti del loro passato. Inoltre, nessuno di essi – con una sola notevole eccezione – possiede alcun superpotere: sono persone comuni che hanno deciso di fare il mestiere, comune nell’universo di Watchmen, del “giustiziere mascherato”. A questo si devono aggiungere una sapiente applicazione di tecniche cinematografiche, un ampio uso di simboli, dialoghi con più livelli interpretativi e metanarrazione.

 

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