Wonder Woman

Mentre sul web si rincorrono le notizie sugli scandali sessuali ad Hollywood che coinvolgono sempre più personaggi di rilievo dell’industria, un portavoce della Warner Bros fa sapere che Gal Gadot ha appena inoltrato alla produzione un ultimatum in merito a Wonder Woman 2: o me o Brett Ratner.

 

Come è stato reso noto nelle ultime ore grazie ad un lungo sfogo di Ellen Page, il regista e produttore di X-Men: Conflitto Finale si sarebbe macchiato di pesanti commenti omofobi nei confronti dell’attrice, diretta sul set del cinecomic nel 2005. Inserito quindi nella “lista nera” dei molestatori seriali, Retner aveva co-finanziato con la sua società RatPac-Dune le riprese di Wonder Woman, il film di Patty Jenkins con protagonista proprio la Gadot capace di incassare 821.7 milioni di dollari in tutto il mondo. Un successo che forse rischia di perdere la sua star dopo le recenti dichiarazioni.

Wonder Woman segna uno storico record al box office

Gal Gadot non tornerà in nessuno dei prossimi titoli DC, come Justice League 2, Flashpoint e Wonder Woman 2 se la Warner Bros non licenzierà Brett Ratner“, dichiara un insider.

Probabile dunque la stesura di un nuovo accordo della major con l’attrice per evitare qualsiasi eventuale, ed è il caso di dirlo, catastrofica conseguenza.

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