Wonder Woman: James Cameron vs Patty Jenkins, è polemica trai due registi

wonder woman

Non tutto il mondo di Hollywood ha dimostrato di apprezzare Wonder Woman. Il film di Patty Jenkins ha riscosso successi e complimenti, ma per il bene del confronto, anche qualche critica.

 

Si pone invece a un altro livello il commento che James Cameron ha affidato a The Guardian in merito al film di Patty Jenkins. Il regista sta promuovendo la versione 3D di Terminator 2, e durante l’incontro con la rivista ha dichiarato:

“Tutte le congratulazioni e le pacche sulla spalla che Hollywood si sta facendo per Wonder Woman sono state così fuorvianti. Lei è un’icona-oggetto ed è solo la Hollywood maschilista che continua a fare la stessa cosa! Non sto dicendo che non mi è piaciuto il film ma, per me, è un passo indietro. Sarah Connor non era un’icona di bellezza. Era forte, era tormentata, era una madre terribile, e lei ha guadagnato il rispetto del pubblico per puro diritto. E per me il beneficio di personaggi come Sarah è ovvio. Voglio dire, metà del pubblico è donna!”.

La posizione di Cameron può essere senz’altro condivisibile, anche se risente dell’aria viziata dall’ego del regista che è, forse anche per meriti oggettivi, smisurato.

Wonder Woman: Patty Jenkins su ciò che cambierebbe, sui toni e sul tempismo del film

Ovviamente la risposta di Patty Jenkins non si è fatta attendere. La regista ha affidato a Twitter questo messaggio, rivolto proprio a Cameron:

“L’incapacità di James Cameron di capire cos’è Wonder Woman, cosa rappresenta, per le donne di tutto il mondo non è sorprendente, dal momento che, pur essendo un grande regista, non è una donna. Le donne forti sono grandi. I suoi complimenti al mio film, Monster, ritratto di una donna forte eppure danneggiata, sono stati molto apprezzati. Ma se le donne devono essere sempre dure, toste e tormentate per essere forti, e non siamo libere di essere multidimensionali o di celebrare un’icona di donna ovunque, perché è bella e amorevole, allora non siamo andati molto lontano. Credo che le donne possano e debbano essere tutto, proprio come i personaggi protagonisti maschili dovrebbero. Non c’è nessuno tipo di donna potente giusta o sbagliata. E la maggioranza di pubblico femminile che ha reso il film un successo, può sicuramente scegliere e giudicare da solo icone di progresso.”

Che ne pensate?

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

- Pubblicità -