Chris Pratt non voleva la parte di Star-Lord in Guardiani della Galassia

Il successo del Marvel Cinematic Universe dipende da molti fattori: la visione dei registi, la bontà delle sceneggiature, l’impianto produttivo e, ovviamente, dal coinvolgimento di attori perfetti per i ruoli che interpretano sullo schermo. Tuttavia, come rivelato dalla direttrice del casting Sarah Finn durante la premiere di Avengers: Endgame, uno di loro non era affatto intenzionato ad entrare nel MCU:

 

Tutti i processi i casting sono stati impegnativi a modo loro, ma probabilmente quello di Guardiani della Galassia è stato uno dei più complicati. James Gunn è stato molto generoso, perché io continuavo a insistere sul fatto che Chris Pratt era il ragazzo giusto per la parte di Star-Lord, ma Chris non voleva quella parte e si è rifiutato di fare un provino […]” ha spiegato la finn sul purple carpet domenica.

[…] Alla fine l’ho convinto a sostenere un’audizione, James non voleva vederlo e tutto si è trasformato in una sfida. Poi quando li ho visti insieme ero davvero felice, ed è stato  onestamente uno di quei momenti cruciali del casting in cui capisci di aver trovato la persona che cercavi. È lì che James si è voltato verso di me e dopo dieci secondi mi ha detto ‘è lui‘”

Oggi non riusciremmo ad immaginare nessun altro attore nei panni di Peter Quill, ma forse, all’epoca della progettazione del film la star della sit-com Parks and Recreation non rientrava nell’idea generale di Gunn per il personaggio. Fortunatamente il regista ha accettato di incontrare Pratt e il franchise si è rivelato un assoluto trionfo.

Guardiani della Galassia Vol.3: la produzione al via nel 2021

Vi ricordiamo che James Gunn dirigerà Guardiani della Galassia vol. 3 dopo il licenziamento avvenuto la scorsa estate.

La decisione di riassumere Gunn – allontanato dalla regia del film a luglio a causa di vecchi tweet satirici rivenuti nel feed del suo profilo Twitter in merito a temi molto delicati tra cui stupro e pedofilia – è stata varata negli uffici della casa di Topolino in seguito a diverse conversazioni con la dirigenza e il team dei Marvel Studios.

A quanto pare, subito dopo il licenziamento, è stato il presidente degli Walt Disney Studios, Alan Horn, ad incontrare direttamente Gunn per discutere della situazione e, convinto dalle scuse dell’accusato e dal modo in cui stava gestendo la situazione, avrebbe scelto di riportarlo al timone del progetto.

Fonte: Variety

- Pubblicità -