Venezia 76: centinaia di attivisti occupano il red carpet

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Nella mattinata di sabato, 7 settembre, circa 400 attivisti hanno sfondato le barriere di sicurezza di fronte all’Hotel Excelsior, in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, edizione 2019.

La protesta è stata organizzata dai rappresentanti del movimento “No Grandi Navi”, a giudicare dall’abbigliamento di carta che la maggior parte dei manifestanti indossavano. Tra gli slogan usati, sia in italiano che in inglese, si contano tutti manifesti ambientalisti: “Il pianeta sta bruciando”, “Giustizia climatica adesso”, “Trivelle zero”, “Dalla terra dei fuochi ai cambiamenti climatici”, “Stop biocidio”, “Respect existence or aspect resistence”, “Siamo la natura che si difende”, “Immigrati – con denaro turisti, senza denaro illegali”.

La manifestazione si è svolta in modo pacifico, con continui cori che chiedono che le grandi navi non facciano più incursione nella laguna. Il presidio di forze di sicurezza e dell’ordine, già normalmente massiccio al Lido in occasione della Mostra, è stato intensificato.

Dallo sfondamento delle barriere in prossimità dell’Excelsior, i manifestanti sono arrivati di corsa fino al red carpet, dove questa sera si svolgerà, salvo controindicazioni e imprevisti, la cerimonia di chiusura della Mostra con la sfilata dei vincitori di Venezia 76.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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