Incassi Cinema Studenti in sala coronavirus

Con l’emergenza coronavirus, anche il mondo del cinema e nello specifico della sala prende la sua posizione e le sue misure precauzionali per limitare il contagio, che nel fine settimana si è diffuso nelle regioni del Nord Italia.

 

Il risultato è che le sale, in quanto esercizi di aggregazione, come i teatri, restano chiuse e molti distributori hanno già annunciato che i film previsti per questa settimana ritarderanno l’uscita, proprio per evitare di trovarsi con un terzo delle sale chiuse, che quindi non programmano il film in questione.

Giampaolo Letta, amministratore delegato Medusa, ha dichiarato: “La situazione è molto delicata e deve essere monitorata ora per ora, ma con tutte le regioni del Nord in stato di allarme e quindi con cinema e teatri chiusi, è chiaro che sia necessario valutare cambiamenti. Anche solo dal punto di vista psicologico è evidente che le persone sempre di più eviteranno assembramenti e luoghi di incontro”.

Il primo film a subire le conseguenze dell’emergenza coronavirus è Cambio Tutto, di Guido Chiesa con Valentina Lodovini. L’uscita del film, prevista per la prossima settimana, è stata spostata. Letta continua: “Rispetto al sabato di 7 giorni fa il mercato italiano ha subito una flessione del 40%, mentre, rispetto a venerdì 14, quest’ultimo ha registrato un calo del 44%. E questo con i cinema ancora aperti”. 

Anche Carlo Verdone, in diretta a Domenica In con Mara Venier, ha annunciato che il suo nuovo film, la commedia Si vive una volta sola, slitterà con l’uscita. Il regista e interprete ha dichiarato: “Non si sa quando esce”. Anche Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, subirà un posticipo della data d’uscita.

Fonte dichiarazioni: LaStampa

- Pubblicità -