Neill Blomkamp, regista di District 9, ha girato un nuovo film in gran segreto

Neill Blomkamp, ​​meglio conosciuto per District 9, ha girato in gran segreto un film horror soprannaturale in Canada, durante la pandemia.

Neill Blomkamp

Neill Blomkamp, ​​meglio conosciuto per il suo lungometraggio d’esordio District 9, ha girato segretamente un film horror soprannaturale in Canada, durante la pandemia. Dopo il grande successo di District 9, che ottenne anche quattro candidature agli Oscar (incluso miglior film), la carriera di Blomkamp è stata caratterizzata da una serie di insuccessi.

 

Ad oggi, il regista ha diretto soltanto altri due lungometraggi, Elysium con Matt Damon, e Humandroid con Hugh Jackman, entrambi stroncati dalla critica. In particolare, il regista non ha mai nascosto che il fallimento di Humandroid è stato “incredibilmente doloroso”: proprio per questo, dal 2016 Blomkamp si è dedicato esclusivamente alla produzione di una serie di cortometraggi attraverso la sua società, Oats Studios, nonostante abbia continuato a lavorare ad altri progetti sci-fi (incluso un quinto capitolo della saga di Alien mai realizzato).

Ora, sembra che il regista abbia spezzato la catena e sia tornato in attività, con Deadline che riferisce che Neill Blomkamp ha girato un film horror soprannaturale, in gran segreto, durante la pandemia. Blomkamp ha girato il film in Canada, durante la scorsa estate, dopo che il suo prossimo lungometraggio, The Inferno, è stato ufficialmente posticipato al 2021. The Inferno sarà un thriller d’azione ad alto budget interpretato da Taylor Kitsch, mentre questo nuovo film è stato realizzato con un budget inferiore, consentendo a Blomkamp a mostrare le sue rinomate capacità nel campo degli effetti visivi.

Non c’è dubbio che Blomkamp abbia un approccio visivo unico ai suoi film: se è riuscito a combinarlo con un’entusiasmante storia di genere, allora è probabile che questo nuovo titolo sarà un enorme successo. Al momento non ci sono ulteriori dettagli sul progetto: in molti si chiedono se anche questa volta è stato coinvolto Sharlto Copley, attore feticcio del regista, apparso non solo in tutti e tre i suoi lungometraggi, ma anche in uno dei cortometraggi prodotti da Oats Studios.

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