Batgirl: secondo Peter Safran “non era distribuibile”

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Durante un recente evento stampa tramite The Wrap, Peter Safran, co-CEO dei DC Studios insieme a James Gunn, ha parlato della decisione della Warner Bros. Discovery di cancellare il film di Batgirl. Nonostante fossero terminate le riprese principali, Batgirl è stato accantonato dallo studio. Safran si è preso la piena responsabilità della decisione, dicendo che il film “non era distribuibile”:

“C’erano un sacco di persone incredibilmente talentuose davanti e dietro la macchina da presa in quel film. Ma quel film non era distribuibile. E succede a volte. E in realtà penso che [il CEO di Warner Bros. Discovery David] Zaslav e il team abbiano preso la decisione molto audace e coraggiosa di annullarlo perché avrebbe danneggiato la DC e avrebbe danneggiato le persone coinvolte nella sua realizzazione. [‘Batgirl’] non sarebbe stata in grado di competere nel mercato della sala. È stato costruito per il piccolo schermo. E così ancora una volta, penso che non sia stata una decisione facile, ma che sia stata la decisione giusta.”

 

Il progetto di Batgirl doveva uscire nel 2022 diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, JK Simmons, Michael Keaton e Brendan Fraser. Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è stato diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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