J.K. Rowling rimossa dalla mostra di Harry Potter del Seattle Museum of Pop Culture

Harry Potter J.K. Rowling John Williams

L’autrice di Harry Potter J.K. Rowling non è inclusa nelle mostre che il Seattle Museum of Pop Culture ha dedicato al franchise a causa di commenti passati che sono stati ritenuti anti-trans. Basato sull’amata serie di romanzi della Rowling, il franchise di Harry Potter è diventato un grande successo per la Warner Bros. Mentre l’amore per i film e i libri continua, la Rowling è diventata una figura divisiva per le sue continue osservazioni sulla comunità trans.

 

In un recente post sul blog condiviso dal Museum of Pop Culture, il project manager Chris Moore spiega che l’autrice di Harry Potter non sarà inclusa in nessuna delle mostre in franchising del museo a causa delle sue opinioni anti-trans. Rowling non è presente in alcun modo significativo nel museo, e la spiegazione di Moore rende molto chiari i suoi pensieri sull’autrice.

“C’è un’entità fredda, senza cuore e che succhia la gioia nel mondo di Harry Potter e, questa volta, non è un Dissennatore. Ci piacerebbe seguire la teoria di Internet secondo cui questi libri sono stati effettivamente scritti senza un autore, ma questa certa persona è un po’ troppo esplicita con le sue opinioni super odiose e controverse per essere ignorata. Per il momento, i curatori hanno deciso di rimuovere tutti i suoi manufatti da questa galleria per ridurre il suo impatto. Non è una soluzione perfetta, ma è ciò che siamo stati in grado di fare a breve termine determinando pratiche a lungo termine”.

Nel 2019, Rowling ha sostenuto un ricercatore che è stato licenziato per aver espresso opinioni anti-trans. La Rowling ha affrontato un contraccolpo per la sua presa di posizione, ma nel 2020 ha raddoppiato le sue visualizzazioni in una serie di post su Twitter. Un tweet degno di nota ha coinvolto l’autrice che ha contestato una pubblicazione usando la frase “persone che hanno le mestruazioni” invece di dire “donne“.

Pur sottolineando la sua fedeltà alla comunità trans, l’autrice avrebbe continuato a condividere una retorica che era ampiamente percepita per suggerire esattamente il contrario. La posizione della Rowling hanno poi successivamente diviso la fan base di Harry Potter, con i suoi commenti che hanno avuto importanti conseguenze nel suo percepito e nel mondo di internet.

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