Il regista di Platoon e Natural Born Killers Oliver Stone ha criticato pesantemente le sequenze d’azione di John Wick: Capitolo 4, parlando addirittura di disgusto per l’uso eccessivo della violenza simile a quella di un videogioco.
Il regista, produttore e sceneggiatore ha dedicato gran parte della sua carriera concentrandosi a raccontare controverse questioni politiche americane. Ex soldato di fanteria che ha prestato servizio durante la guerra del Vietnam, molte delle sue esperienze in tempo di guerra avrebbero continuato a riversarsi nei suoi film come il citato Platoon, Nato il 4 luglio e Tra cielo e terra.
Durante una recente intervista con Variety, Oliver Stone ha espresso la sua frustrazione per molti dei franchise cinematografici basati sulla cultura pop, concentrandosi sul recente John Wick 4 come esempio. Definendo il film “disgustoso oltre ogni immaginazione”, il regista veterano ha continuato a criticare i film d’azione guidati da Keanu Reeves additando la distanza dalla realtà come loro problema principale: “Ho visto ‘John Wick 4’ sull’aereo. Penso che il film sia disgustoso oltre ogni immaginazione. Disgustoso. Non so cosa possano pensare le persone, forse stavo guardando ‘G.I. Joe’ quando ero bambino. Ma [Keanu Reeves] uccide, quanti? tre, quattrocento persone nel fottuto film. E come veterano, devo dirtelo, nessuna di queste uccisioni è credibile. Mi rendo conto che è un film, ma è diventato un videogioco più che un film.”
“Ha perso il contatto con la realtà. Al pubblico forse piace il videogioco. Ma mi annoio. Quante auto possono schiantarsi? Quante acrobazie puoi fare? Qual è la differenza tra “Fast and Furious” e qualche altro film? È solo una cosa dopo l’altra. Che si tratti di un personaggio Marvel superumano o solo di un essere umano come John Wick, non fa alcuna differenza. Non è credibile.”
La posizione di Oliver Stone è sicuramente comprensibile, in quanto poi alfiere di una cinematografia realistica, è chiaro che le iperbole action di franchise come Fast and Furious o John Wick si allontanano dal suo gusto, ma è anche chiaro che entrambi i franchise citati appartengono a un modo di intrattenere e raccontare che non vuole certo essere realistico.