Rebel Moon: Zack Snyder sul simbolismo del bastone di Atticus Noble

Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco

Il regista di Rebel Moon Zack Snyder ha spiegato la metafora che sta dietro al bastone d’osso smussato dell’antagonista Atticus Noble nel film space opera.

 

Parlando con ComingSoon, Zack Snyder è stato interrogato sulla creazione del bastone d’osso e sul suo funzionamento nelle scene di combattimento. Il regista ha parlato di come il bastone d’osso rappresenti l’Imperium e di come abbia elementi mitologici.

Mi piace molto l’idea. Voglio dire, non per dire che sia una metafora troppo pesante, ma che l’Imperium è un corpo contundente“, ha spiegato Zack Snyder. “Non sono chirurgici. Sono molto pesanti. Ho pensato che questa mazza fosse un’arma divertente per Noble. Poi, naturalmente, si basa su questa reliquia mitologica: molto tempo fa, il piccolo Issa fu trasportato attraverso il deserto da questa creatura che aveva un femore lunghissimo. Ecco cos’è quell’osso. È quasi una storia in stile Giuseppe e Maria“.

Ma ci siamo spinti in una sorta di narrazione profonda, tanto che le armi erano basate su elementi mitologici che non si conoscono nemmeno nel film, ma è stato davvero divertente. Adoro quel bastone d’osso“.

Di cosa parla Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco

La sinossi di Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco recita: dopo essersi schiantata su una luna ai confini dell’universo, Kora (Sofia Boutella), una misteriosa straniera dal passato enigmatico, inizia una nuova vita in un insediamento pacifico di agricoltori. Presto però diventerà la loro unica speranza di salvezza quando il tirannico Reggente Balisarius (Fra Fee) e il suo crudele emissario l’Ammiraglio Noble (Ed Skrein) scoprono che i contadini senza volerlo hanno venduto il loro raccolto ai Bloodaxe (Cleopatra Coleman e Ray Fisher), leader di un agguerrito gruppo di ribelli. Assieme A Gunnar, un coltivatore dal cuore tenero e ignaro di cosa sia una guerra, Kora riceve l’incarico di scovare i combattenti pronti a rischiare la propria vita per la gente di Vedt.

Così i due raggiungono diversi mondi in cerca dei Bloodaxe e riuniscono una piccola banda di guerrieri accomunati da tanta voglia di redimersi: il pilota e killer mercenario Kai (Charlie Hunnam), il leggendario Generale Titus (Djimon Hounsou), l’esperta spadaccina Nemesis (Doona Bae), il prigioniero dalle nobili origini Tarak (Staz Nair) e Milius (E. Duffy), una combattente della resistenza. Intanto a Veldt l’androide protettore Jimmy (con la voce nell’originale di Anthony Hopkins) si risveglia di nascosto con un nuovo obiettivo. I rivoluzionari di questa nuova formazione devono però imparare a fidarsi gli uni degli altri e unire le forze prime che le truppe nemiche arrivino ad annientarli.

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