SAG-AFTRA in sciopero: gli Studios di Hollywood accusati di uno “sforzo deliberato per prolungare lo sciopero”

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Duncan Crabtree-Ireland, negoziatore chiave del SAG-AFTRA, ha aspramente criticato gli studios di Hollywood per aver rifiutato le proposte di colloquio con il sindacato. Mentre il fine settimana del Labor Day volge al termine, lo sciopero SAG-AFTRA dura ormai da 53 giorni. Dopo quasi due mesi di sciopero, il sindacato continua a lottare per salari equi, pagamenti residui e tutele mentre i principali studios di Hollywood sembrano opporsi a qualsiasi tipo di accordo.

In un articolo su Variety, il direttore esecutivo nazionale di SAG-AFTRA, Duncan Crabtree-Ireland, ha espresso la sua rabbia per la reazione degli studi cinematografici allo sciopero. Come raccontato da Crabtree-Ireland, il 12 luglio il sindacato ha detto agli studi che erano “disposti a continuare a negoziare”, ma ha incontrato resistenza da parte degli studi. Gli studi hanno affermato che avrebbero avuto bisogno di tempo prima di poter incontrare il sindacato per trattare, ma hanno comunque rifiutato. Pur elogiando la continua “resilienza, unità e solidarietà” contro la loro opposizione, il capo negoziatore ha etichettato il comportamento degli studios di Hollywood come uno “sforzo deliberato per prolungare lo sciopero”, dicendo:

“L’intransigenza e il silenzio dell’AMPTP sono irrazionali. L’unico modo per risolvere uno sciopero è attraverso il dialogo tra le parti. Il loro rifiuto anche solo di parlare con noi sembra uno sforzo deliberato per prolungare lo sciopero e infliggere il massimo dolore. Alcuni economisti stimano che le perdite economiche che ne deriveranno saranno pari a circa 5 miliardi di dollari. O forse il loro obiettivo finale è, come ha detto a un giornale un anonimo dirigente di uno studio, lasciare che lo sciopero “si trascini finché i membri del sindacato non inizieranno a perdere i loro appartamenti e le loro case”.

Bob Iger, CEO Disney, si augura che lo sciopero WGA e SAG-AFTRA possa “finire rapidamente”

L’interruzione della produzione avrà sicuramente delle ripercussioni sulla lunga durata, e non si tratta solo dei festival autunnali senza star, cosa che già sta pagando il Festival di Venezia in svolgimento in questo momento al Lido.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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