Dopo il successo del primo film, Netflix ha ordinato il sequel di Troll, il film di mostri che lo scorso anno ha avuto un discreto successo, in piattaforma. Variety riporta che Roar Uthaug (Tomb Raider), che ha diretto il primo film l’anno scorso, è stato scelto per dirigere Troll 2. Il film originale è diventato il film non inglese più popolare nella storia di Netflix.
Netflix riferisce che il film è stato visto oltre 100 milioni di volte nei primi tre mesi dall’uscita ed è entrato nella Top 10 in 93 paesi. Uthaug attende con ansia il seguito, dicendo: “Realizzare Troll è stato il sogno di una vita diventato realtà, e l’accoglienza che il nostro film norvegese ha ricevuto in tutto il mondo è stata incredibile”. I produttori Espen Horn e Kristian Strand Sinkerud continuano anticipando che Troll 2 “ruoterà nuovamente su un personaggio di una fiaba norvegese, interpretato, diretto e prodotto da norvegesi”.
Troll, leggi la recensione
Qualcosa sul monte Dovre in Norvegia si sta svegliando: dalle sue profondità più oscure è pronta a riemergere una creatura gigantesca, che vi è rimasta intrappolata per migliaia di anni. Distruggendo tutto ciò che incontra sul suo cammino, uno spaventoso troll si avvicina rapidamente alla capitale della Norvegia, dove gli abitanti lotteranno per fermare qualcosa che pensavano potesse esistere solo nel folklore norvegese. Protagonista del film è la paleontologa Nora Tidemann (Wilman) che, da bambina, discuteva di folklore magico con suo padre mentre si dedicavano all’arrampicata: ora è un’accademica di successo e passa le sue giornate a scavare e studiare resti fossili, soprattutto di dinosauri.
Dopo che la misteriosa creatura è emersa dalla montagna di Dovre, il governo del Paese convoca Nora lontano dal suo attuale progetto in corso. Nella struttura governativa sotterranea top-secret, Nora fa la conoscenza del Primo Ministro norvegese (Anneke von der Lippe) e del suo principale consigliere, Andreas (Falck). Nora e Andreas si recano dunque sul monte per indagare ulteriormente sulla gigantesca creatura con l’aiuto del soldato Kris (Mads Sjøgård Pettersen). All’inizio, il gruppo non è sicuro del tipo di creatura che sta cercando. Provoca caos e distruzione ovunque vada, lascia orme giganti e i suoni che emette sono ultraterreni: una coppia di anziani si è salvata per un pelo dopo che l’essere gigantesco ha letteralmente calpestato la loro casa. Alla fine, Nora si rende conto che c’è solo una persona a cui può chiedere aiuto: l’eccentrico padre Tobias (Gard B. Eidsvold). I due si erano precedentemente allontanati a causa della convinzione di Tobias che i troll fossero reali e non solo mistici prodotti della mitologia norrena.