Donald Sutherland, l’amato attore che ha recitato in decine di film da Quella sporca dozzina, MASH e Klute a Animal House e Ordinary People, a Orgoglio & Pregiudizio e al franchise di Hunger Games e ha vinto un Emmy per Citizen X, è morto a Miami dopo una lunga malattia. Aveva 88 anni.
Il vincitore dell’Oscar onorario 2017 è anche il padre dell’attore vincitore dell’Emmy 24 Kiefer Sutherland e del veterano dirigente della CAA Media Finance Roeg Sutherland, la quale ha confermato la notizia del decesso.
In alcuni dei suoi ruoli più famosi, ha consegnato un’interpretazione laconica, ironica e estremamente seria di personaggi come il freddo investigatore dilettante di omicidi John Klute, al fianco della terrorizzata e irregolare squillo di Jane Fonda, Bree Daniels, in Klute; nel ruolo di Hawkeye Pierce nel film MASH, dove ha recitato accanto a Trapper John di Elliott Gould; e in Don’t Look Now di Nicolas Reog nei panni dello scettico John Baxter, che non crede alle affermazioni della moglie Laura (Julie Christie) secondo cui la loro figlia recentemente morta sta arrivando dall’altra parte.
In una delle prime caratterizzazioni della sua carriera, Donald Sutherland ha interpretato un sadico fascista nel film di Bernardo Bertolucci Novecento del 1976, in cui il suo personaggio fa dondolare allegramente un bambino per i talloni, sbattendo la testa del ragazzo contro un muro.

Nel 1971 arrivò la sua più grande svolta da star, nel film drammatico di Alan J. Pakula Klute.
Sutherland ha vinto un Golden Globe per il film televisivo Path to War, un Emmy Award e un Golden Globe per la sua interpretazione nella miniserie Citizen X. I suoi numerosi crediti televisivi includono anche The Undoing, Trust, Dirty Sexy Money e The Pillars of the Earth, tra molti altri.
Donald Sutherland lascia la moglie Francine Racette, i figli Roeg, Rossif, Angus e Kiefer, la figlia Rachele e quattro nipoti. La famiglia terrà una celebrazione privata.
