Kristen Stewart contro la Hollywood femminista che promuove solo “quattro prescelte”

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Per l’adattamento del libro di memorie di Lidia Yuknavitch, La cronologia dell’acqua, che segna il debutto alla regia di Kristen Stewart, l’attrice si vuole allontanare da Hollywood. Invece di girare il dramma biografico con protagonista Imogen Poots a Los Angeles, la Stewart ha intenzione di girare il film in Europa. Parlando con Net-a-Porter ha infatti dichiarato che girerà La cronologia dell’acqua in Lettonia, dichiarato che la decisione deriva dal desiderio di ottenere una libertà creativa che non otterrebbe se rimanesse nel contesto statunitense.

“Lì [in Lettonia] c’è una cultura cinematografica nascente”, ha spiegato. “Sentite, io sono molto interessata al modo in cui facciamo i film qui [negli Stati Uniti], ma avevo bisogno di una sorta di distacco radicale. Non sono ancora una regista. Ho bisogno di fare un film studentesco. Non posso farlo qui”. Stewart, il cui precedente lavoro di regia include progetti visivi per musicisti come Boygenius, ha poi criticato Hollywood per aver costretto le donne a scendere a compromessi come registe per avere successo.

C’è questo modo di pensare che ci fa credere che basti riempire delle caselle per averla vinta con il patriarcato e con il fatto che tutti ne siamo pregni. Per loro è facile dire tipo: ‘Guardate cosa stiamo facendo! Stiamo girando il film di Maggie Gyllenhaal! Stiamo girando il film di Margot Robbie!’ e tu sei tipo: ‘Ok, bello. Le vostre quattro prescelte’. E io adoro quelle ragazze, io le amo, ma suona tutto come una cosa finta.

“Se continuiamo a complimentarci l’uno con l’altro per aver ampliato le nostre prospettive, quando in realtà non l’abbiamo fatto abbastanza, finirà che smetteremo di ampliarle“. L’attrice non ha fatto altri nomi oltre a quello di Maggie Gyllenhaal e Margot Robbie, anche se è possibile immaginare che si riferisca anche a Greta Gerwig e Sofia Coppola, ad oggi riconosciute come le registe donne più popolari nel contesto hollywoodiano.

Kristen Stewart dirige La cronologia dell’acqua

Per quanto riguarda lo stato attuale della produzione, Kristen Stewart ha dichiarato che, al momento dell’intervista, era in “preparazione soft” per La cronologia dell’acqua, a due settimane dall’inizio ufficiale del processo di produzione. In precedenza, la Stewart aveva dichiarato a Rolling Stone che il film, che ha anche scritto e che sta cercando di realizzare da  sette anni, è “radicale in un milione di modi”. Ed è per questo che è stato così difficile trovare qualcuno che lo finanziasse.

La cronologia dell’acqua è un romanzo che rinnova radicalmente la tradizione del memoir, raccontando senza ipocrisie il genere, la sessualità, la dipendenza, l’abuso infantile, l’elaborazione del lutto e il superamento della sofferenza. Lidia, la protagonista, cresce con un padre violento e una madre incapace di proteggerla, in una famiglia che la condizionerà anche quando, proprio grazie a una borsa di studio per il nuoto, riuscirà ad allontanarsi. Colpita da una perdita straziante, si trova a fare i conti con un dolore estremo e una vita che sembra sfuggirle di mano.

Redazione
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