È arrivata a metà corsa la 29ma edizione di Linea d’Ombra Festival, appuntamento autunnale con l’evento che porta nella città di Salerno tanto cinema, ma non solo, essendo un festival crossmediale con teatro, danza, musica, videogiochi, fumetto e nuove tecnologie. E tanti artisti e ospiti speciali, come Pilar Fogliati, che ha aperto l’edizione 2024 raccontando il suo percorso artistico, dall’Accademia d’arte drammatica fino al successo di Romantiche e Romeoè Giulietta, conversando con il co-direttore artistico Boris Sollazzo. E proprio nel corso della conversazione Pilar ha svelato che “Giovanni Veronesi, con cui ho scritto Romantiche, non riesce a staccarsi da quelle quattro ragazze e alla fine è riuscito a convincere anche me, quindi sì, stiamo pensando a un Romantiche 2”.
E a proposito di seguiti, Giuseppe Stasi, regista insieme a Giancarlo Fontana, Selene Caramazza e Antonio Catania, hanno fatto tappa a Salerno per presentare The Bad Guy 2, con la proiezione delle prime due puntate e un incontro con il pubblico in cui hanno parlato della lavorazione della seconda stagione di una delle serie italiane più premiate degli ultimi anni.
Delle serie è attore assai esperto Pietro Sermonti, da Un medico in famiglia a Tutto può succedere, fino naturalmente a Boris, la fuoriserie italiana, e adesso con Gigolò per caso, di cui giungerà presto la seconda stagione in compagnia di Christian De Sica. Nel corso del generoso incontro, Sermonti ha anche detto che in passato gli sarebbe piaciuto essere Alan Ford in un film tratto dai fumetti di Magnus e Max Bunker.
Proprio i fumetti sono stati protagonisti della giornata di martedì 12 novembre a Linea d’Ombra, con LRNZ che nel corso della mattina ha incontrato i ragazzi delle scuole superiori di Salerno per parlare con loro de Il segreto di Liberato, e la sera, accompagnato dall’altro “Superamico” Maicol & Mirco e da Omar Rashid, per parlare di fumetti, in un incontro in collaborazione con il Napoli Comicon.
E non finisce qui. Mercoledì 13 è il giorno di Luca Barbareschi, giovedì 14 novembre sarà il turno di Marco Tullio Giordana, maestro del cinema italiano, protagonista di un incontro che ripercorrerà la sua carriera, focalizzandosi su come i suoi film abbiano raccontato i drammi e le speranze della società italiana, dai temi della mafia alle questioni di immigrazione. A lui sarà consegnato il Premio Maestri del Cinema, in riconoscimento del suo contributo culturale straordinario.
Venerdì 15 novembre si va “Veloce come il vento” con Matilda De Angelis, dalla sua performance di debutto fino ai recenti successi internazionali, l’attrice racconterà il suo percorso e i suoi ruoli che spaziano dalla commedia al dramma, e riceverà il premio speciale Linea d’Ombra. Sabato 16 novembre c’è Enzo D’Alò, il poeta tutto anima e animazione. Mary e lo spirito di mezzanotte, è il suo ultimo film.