Edge of Tomorrow: il sequel con Tom Cruise potrebbe concretizzarsi nel 2026

-

Come ormai noto, le riprese di Deeper di Doug Liman, che avrebbe dovuto vedere protagonisti Tom Cruise e Ana de Armas, sono state recentemente rinviate ad agosto a causa di problemi di finanziamento. Tuttavia, sembra Cruise e Liman abbiano cambiato marcia e tutto sembra indicare che finalmente si occuperanno del sequel di Edge of Tomorrow, di cui si vocifera da tempo.

L’ultima edizione di Production Weekly riporta infatti che per Edge of Tomorrow 2 si punta a iniziare le riprese alla fine del 2026, con Cruise ed Emily Blunt pronti a tornare. La Warner Bros. starebbe sostenendo il progetto, che è rimasto in sospeso per anni. Lo stesso Liman ha confermato che lui e Cruise hanno rivisitato l’idea. “Tom e io l’abbiamo rivisto circa due mesi fa, perché non lo vedevo da 10 anni”, ha detto Liman a Empire. “Ho pensato: ‘Wow, è davvero un bel film’”.

L’ostacolo principale è sempre stato il fitto calendario di Cruise. Nell’ultimo decennio, ha girato quattro film della serie Mission: Impossible, inserendo solo Barry Seal – Una storia americana e Top Gun: Maverick nel mezzo. Ora, mentre Cruise passa alla fase post-Mission: Impossible, ha già terminato il prossimo film di Alejandro González Iñárritu, che uscirà nel 2026. Questo progetto fa parte del recente accordo di Cruise con la Warner Bros., che gli permette di produrre e recitare in film per lo studio.

Secondo recenti notizie, il CEO della Warner David Zaslav starebbe ora spingendo Cruise a dare la priorità a Edge of Tomorrow 2, l’unico IP di Cruise attualmente di proprietà dello studio. “Penso che probabilmente non ci sia complimento migliore per un film che il fatto che la gente ne voglia un sequel”, ha detto Liman a Total Film. “Non c’è complimento migliore del fatto che la Warner Bros. continui a chiedermi: ‘Vuoi farne un altro?’”

Anche Emily Blunt ha segnalato la sua disponibilità. Nell’agosto 2023, ha confermato che la sceneggiatura – scritta da Christopher McQuarrie, collaboratore di lunga data di Cruise –  era completa e che lei era pronta a partecipare. Liman ha anticipato che il film, un tempo intitolato “Live Die Repeat and Repeat”, avrebbe “rivoluzionato il modo in cui si realizzano i sequel”.

Va però ricordato che Edge of Tomorrow non è stato un successo clamoroso al momento dell’uscita nel 2014, incassando 375 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di 175 milioni. Tuttavia, grazie alle forti vendite di home video e al passaparola sullo streaming, da allora è diventato un classico cult della fantascienza. Ora, con la Warner Bros. che spinge, la Blunt pronta e Cruise apparentemente libero dal ciclo infinito di Mission: Impossible, il tanto atteso sequel potrebbe finalmente diventare realtà.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
- Pubblicità -
 

ALTRE STORIE

- Pubblicità -