La Warner Bros. Pictures ha acquisito una sceneggiatura speculativa basata sulla drammatica storia vera dell’arrivo della leggenda NBA Kobe Bryant ai Los Angeles Lakers.
Il progetto è stato ideato dagli sceneggiatori Alex Sohn e Gavin Johannsen. Le voci sul progetto avevano suscitato l’interesse di diversi studi cinematografici e servizi di streaming. La Warner Bros. ha anticipato un’asta e ha battuto sul tempo i contendenti all’acquisto della sceneggiatura, intitolata provvisoriamente “With the 8th Pick?”, che letteralmente significa “Con l’ottava scelta?”.
Curiosamente, Kobe Bryant fu scelto dagli Charlotte Hornets con la tredicesima scelta al Draft NBA del 1996, non l’ottava. Gli Hornets cedettero poi Bryant ai Lakers in cambio di Vlade Divac. I New Jersey Nets e il loro general manager, John Nash, avevano l’ottava scelta. Nash aveva già dichiarato di voler reclutare Bryant, ma l’allenatore dei Nets John Calipari gli aveva negato la sua approvazione.
Altre fonti a conoscenza della sceneggiatura hanno descritto il film come un incrocio tra “Moneyball” e “Air”, il recente film di Ben Affleck e Matt Damon che racconta il corteggiamento di Nike nei confronti di un Michael Jordan all’inizio della sua carriera da rookie. La Warner Bros. non ha rilasciato dichiarazioni in merito al progetto.
Kobe Bryant ha giocato 20 stagioni con i Lakers, vincendo cinque campionati, tra cui un three-peat nei primi anni 2000 insieme a Shaquille O’Neal e all’allenatore Phil Jackson. È stato 18 volte All-Star ed è stato nominato MVP della lega per la stagione 2007-2008. Si è ritirato dal basket professionistico nel 2016 all’età di 37 anni. Nel gennaio 2020, Bryant è morto in un incidente in elicottero insieme ad altri otto passeggeri, tra cui la figlia Gianna.
Il primo a riportare la notizia della sceneggiatura di Bryant è stato The InSneider. Il rapporto includeva anche possibili partner di produzione, sebbene diverse fonti abbiano affermato che qualsiasi coinvolgimento di terze parti fosse prematuro.
Kobe Bryant aveva anche vinto un premio Oscar, nel 2018, per il cortometraggio Dear Basketball. Il cortometraggio era stato realizzato dal genio dell’animazione Glen Keane, con musiche di John Williams. Quando si dice “un incontro tra geni”. Il corto venne presentato al Tribeca del 2017 ed è narrato in voce fuori campo dallo stesso Bryant.