Si è spento all’età di 76 anni Remo Girone, che raggiunse la fama nei panni di Tano Cariddi ne La Piovra, sceneggiato tv di grandissimo successo. L’attore è scomparso a Monaco, nella casa in cui viveva con la moglie Vittoria, a seguito di un malore improvviso.
Era nato il primo dicembre 1948 ad Asmara, in Eritrea da genitori italiani che si erano trasferiti lì. Torna a Roma da adolescente, ma ha già scoperto l’amore per il teatro, un amore corrisposto, dal momento che le sue doti sono da subito evidenti.
Il teatro rimarrà il suo grande amore ma è la tv a dargli popolarità. È stato una delle prime star della fiction ai suoi albori, grazie a La piovra 3, nel 1987, in cui ha recitato il ruolo del cattivissimo boss Gaetano ‘Tano’ Cariddi che arriva fino alla settima stagione.
Tra gli sceneggiati televisivi più famosi Lo scialo (1987), a Una vittoria (1988) di L. Perelli, Dalla notte all’alba (1991) di Cinzia TH Torrini, a Carlo Magno (1993) di Clive Donner, da Morte di una strega (1995) di Cinzia TH Torrini, a Dio vede e provvede (1996), Fantaghirò 5 (1996), Morte di una ragazza perbene (1999), L’elefante bianco (1998) di Gianfranco Albano, Il Grande Torino (2005), Questa è la mia terra (2006) e poi nella fiction televisiva Diritto di difesa (2004).
Ha lavorato con assiduità anche al cinema, esordendo con Marco Bellocchio ne Il gabbiano; è stato Enzo Ferrari in Le Mans – la grande sfida, passando per Benvenuto presidente con Claudio Bisio.