Già regista di discreti successi come il remake de La Casa e Man in the Dark, Fede Alvarez sta ora presentando in giro per il mondo Quello che non uccide, pellicola tratta dal quarto romanzo della saga ‘Millennium’, il primo della serie scritto dallo scrittore e giornalista svedese David Lagercrantz (edito in Italia da Marsilio Editori), che ha raccolto il testimone di Stieg Larsson – autore dei primi tre romanzi.

 

Durante la tappa romana, nell’ambito della Festa del Cinema 2018, il regista ha commentato l’ipotesi di considerare la sua Lizbeth Salander, interpretata da Claire Foy, come una specie di supereroe. Ma la sua risposta è stata inaspettata:

“È introdotta come se fosse il classico supereroe, anche se non era intenzionale, non mi piacciono i supereroi, mi opprimono, trovo il loro immaginario profondamente opprimente. So che dovrebbero ispirarti, a partire da ciò che dicono…come quando vedi Captain America sullo schermo…ma riesco solo a pensare che non sarò mai come lui. E’ così. Mi deprime non poter essere così. Capisco che Hollywood sia una macchina incredibile capace di raggiungere persone in tutto il mondo, ma penso anche che siamo arrivati a due livello di saturazione.

Nel caso del film la introduciamo come se fosse un supereroe, e poi inizia a dubitare e far dubitare il pubblico. Mi piace prendere un personaggio e distruggerlo, le tiro addosso ogni sorta di impedimento per raccontare la loro verità. Ed è ciò con cui riesco a identificarmi meglio. Perché penso che, forse, ho qualche chance di essere come loro.”

Quello che non uccide: trailer e poster italiani per il film con Claire Foy

Quello che non uccide arriverà in sala il 31 ottobre.

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