Oscar 2018: Frances McDormand spiega il suo discorso

In tempi di grandi cambiamenti politici e sociali, in cui Hollywood sta rivalutando se stessa e il proprio sistema, gli Oscar 2018 non si tirano indietro dal parlare dei problemi, e delle soluzioni.

 

È Frances McDormand che, alla fine del proprio discorso per l’accettazione dell’Oscar 2018 come Miglior attrice protagonista per Tre manifesti a Ebbing, Missouri, ci ricorda che gli strumenti legali per un modo più equo esistono, anche all’interno dell’industria del cinema. L’attrice americana ha parlato pubblicamente più volte dei temi più dibattuti di Hollywood, soprattutto di sessismo, diversità e femminismo.

Il ruolo che le ha vinto l’Oscar, quello di una madre che lotta per la giustizia dopo il brutale assassinio e stupro della figlia, è intenso. È un ruolo che comporta responsabilità, soprattutto in una Hollywood ribaltata dallo scandalo di Weinstein, già espulso dall’Academy. E l’attrice se la assume pienamente e in modo intelligente, invitando tutti a guardarsi intorno. “Abbiamo tutti storie da raccontare e progetti che abbiamo bisogno di finanziare“, annuncia. E dona due parole, ai colleghi così come al mondo che sta guardando: inclusion rider, o clausola di inclusione.

Oscar 2018 – tutti i vincitori

È solo nel backstage, un’ora dopo, che spiega cosa sia: uno strumento legale per garantire maggiore diversità all’interno della produzione di un film. È un provvedimento aggiuntivo che può essere introdotto in un contratto, e che dà la possibilità a chi sta negoziando la produzione di un film di richiedere una diversità almeno del 50%, non solo nel cast, ma anche nella troupe. McDormand compie quello che forse è il passo in più ora necessario, quello dell’offrire e ricordare l’esistenza di possiblità di cambiamento concrete ad una società e ad un’industria che si devono aprire. Devono, perché la verità è che non sono giuste, non sono eque. E, come fa notare l’attrice, quando sappiamo una cosa, non possiamo più ignorarla. Twitter, Facebook, e gli hashtag hanno portato alla luce quanto certi fenomeni siano effettivamente diffusi. Hanno dato molto coraggio. Hanno dato visibilità, e hanno contribuito (o stanno contribuendo) alla formazione di una coscienza.

Ma a questi Oscar 2018, McDormand ci dice che il punto non è la popolarità degli argomenti, non è il trend su twitter. “Le donne non sono un trend. Gli afroamericani non sono un trend”, afferma l’attrice. Il punto è il cambiamento, e il cambiamento comincia ora, con gli strumenti legali che abbiamo, e con l’impegno di tutti.

Fonte: Variety.com

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