Spider-Man: Homecoming, Joe Russo ammette l’errore nella timeline

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Spider-Man: Homecoming presenta quello che forse è il primo grande “errore” nella timeline del Marvel Cinematic Unvierse. Il film è stato ambientato nella scia delle conseguenze di Civil War ma, secondo le battute e le didascalie, si svolge otto anni dopo i fatti di The Avengers.

Ci sono state tante congetture e giustificazioni da parte dei fan e dello studio, per spiegare questa contraddizione, tuttavia Joe Russo è stato il primo insider della Marvel ad ammettere che si è trattato di una datazione “scorretta”.

In genere, ad eccezione di specificazioni precise, i film Marvel sono sempre stati ambientati nell’anno di uscita: Iron Man nel 2008, The Avengers nel 2012, Winter Soldier nel 2014. Secondo questa datazione Spider-Man: Homecoming doveva essere ambientato nel 2016/2017, esattamente dopo Civil War, film di cui risente nella vicende iniziali. Cinque anni dopo i fatti di The Avengers, non otto. 

Si tratta della prima ammissione di “colpa” da parte di un lavoratore interno ai Marvel Studios

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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