The Birth of a Nation, in programma alle ore 22 presso la Sala Sinopoli, segna l’esordio dietro la macchina da presa dell’attore Nate Parker che è anche protagonista, sceneggiatore e produttore della pellicola.
Già interprete di film come The Great Debaters di Denzel Washington, Red Tails di Anthony Hemingway e La frode al fianco di Richard Gere e Susan Sarandon, in The Birth of a Nation Parker veste i panni di Nat Turner, uno dei personaggi più importanti nella lotta della comunità afroamericana contro la schiavitù negli Stati Uniti d’America: schiavo erudito, predicatore, testimone di innumerevoli episodi di violenza contro il suo popolo, Turner ha guidato la cruenta rivolta scoppiata in Virginia nell’agosto del 1831.
“Intitolando il film The Birth of a Nation, ho cercato di spezzare il circolo di pregiudizio e odio perpetuato dal film di D. W. Griffith a Hollywood e negli Stati Uniti – ha spiegato Parker – Riadoperando questo titolo spero di riparare a un’ingiustizia, trasformando il titolo in un’opera d’arte che può incoraggiare e indirizzare tutti noi verso la riconciliazione e la positività”.
Il titolo è un chiaro
riferimento ironico al controverso film muto del 1915 Nascita di
una nazione (The Birth of a Nation),
che glorifica il Ku Klux Klan. È stato presentato in anteprima
al Sundance Film Festival 2016, dove ha vinto il
premio del pubblico e il gran premio della giuria.
Il film è stato presentato il 9 settembre 2016 al Toronto International Film Festival, accolto da una standing ovation, poi è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 7 ottobre 2016. In Italia verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016 e poi distribuito nelle sale il 19 gennaio 2017.