Nel 1854 Mary Bee Cuddy (Hilary Swank) è una delle figure più autoritarie della piccola comunità di fattori di Luop, Nembraska. La donna avverte un grande senso di solitudine, amplificato dall’incapacità di instaurare una relazione duratura. Quando Theoline Belknap (Miranda Otto), Arabella Sours (Grace Gummer) e Gro Svendsen (Sonja Richter) iniziano a mostrare segni evidenti di instabilità mentale, Cuddy si offre di scortarle in Iowa, presso la chiesa di Hebron che può offrire loro un’adeguata assistenza. Nel tragitto, Cuddy incontra l’imbroglione George Briggs (Tommy Lee Jones), che salva dal linciaggio in cambio della sua protezione. Attraversare il paese pone lo strampalato gruppo davanti a diversi ostacoli, tra cui l’ostilità delle tribù native americane che guardano con sospetto le donne e l’impervia attraversata delle zone desertiche. Con il passare dei giorni, i disturbi mentali delle donne aumentano e anche Cuddy inizia a cedere alla pressione della forte depressione di cui soffre, che potrebbe compromettere l’esito del viaggio.