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Il miglior film del 2011, per i Cahiers du cinema è Habemus Papam

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I Cahiers du cinema, la prestigiosa e cinefila rivista francese, che ha visto succedersi tra le sue pagine articoli dei maggiori critici ed esponenti della cinematografia europea

Box Office USA del 5 Dicembre

Box Office USA del 5 Dicembre

Anche questa settimana, e per la terza settimana consecutiva, la prima parte di Breaking Dawn resiste al primo posto della classifica del box office degli Stati Uniti, seguita, come la scorsa settimana dal lungometraggio ispirato ai pupazzi Muppet, nella situazione quindi identica a quella di una settimana fa, spicca la più profonda differenza: il film sul matrimonio, e ciò che ne consegue, di Bella ed Edward è ormai a quota 247 milioni di dollari incassati, I muppet sono a un totale di 56.

Il film in 3d di Martin Scorse Hugo Cabret, che aveva esordito timidamente nella zona bassa della classifica la scorsa settiman, fa un balzo notevole in alto in questa: è in terza posizione con un incasso totale di 25 milioni, di cui sette aggiunti questa settimana.

In quarta posizione, una nuova uscita: il film di animazione di produzione inglese Arthur Christmas, realizzato nei famosi studi Aardman, incassa 25 milioni di dollari, 7 questa settimana.

A metà classifica c’è il secondo episodio dei pinguini di Happy feet Two, che arriva ad un totale di 52 milioni di dollari di incasso, mentre in sesta posizione resta la commedia con Adam Sandler Jack and Jill, con un incasso totale di 64 milioni di dollari.

Dopo due settimane passate a scaldare l’ultimo posto della classifica dei dieci film più visti negli Stati Uniti, il film di Alexander Payne, regista di Sideways ed ora di The descendants, un dramma familiare ambientato alle Hawaii con protagonista George Clooney, raggiunge finalmente zone più alte, incassando questa settimana un terzo del suo incasso totale che ora è di 18 milioni di dollari.

Immortals con un incasso settimanale di 4 milioni di dollari, che porta il suo totale a 75, resta in ottava posizione, mentre chiudono la classifica il film di rapina ad alto livello sullo stile Ocean’s eleven, ma diretto da Brett Ratner, Tower Heist in nona posizione con un incasso totale di quasi 71 milioni di dollari, mentre in decima posizione chiude la classifica Puss in boots, giunto alla sesta settimana di classifica e ad un incasso di 140 milioni di dollari.

La prossima settimana usciranno: il nuovo film del regista dell’acclamato Lasciami entrare, Tomas Alfredson, alla sua prima avventura in terra non scandinava con Tinker, Taylor, Soldier, Spy, la spy story che è stata ben accolta all’ultimo festival del cinema di Venezia; un nuovo film di Garry Marshall regista di commedie romantiche dalla fine inevitabilmente buona come Pretty princess e Pretty Woman, che realizza un film a tema per il periodo e che da noi sarebbe il titolo di un cinepanettone: New year’s eve, nel cast, l’inevitabile Sarah Jessica Parker, compresa nel pacchetto quando si gira un film a New York. Tra le altre uscite interessanti c’è la nuova commedia di Jason Reitman, che torna a collaborare con Diablo Cody dopo Juno, autrice della sceneggiatura di Young adult e infine esce anche il film diretto da Madonna e presentato anch’esso al festival del cinema di Venezia: W.E., sulla storia d’amore tra il principe Edward e Wallis Simpson.

 

Own Air.it piattaforma per la distribuzione digitale apre venerdì 9 Dicembre con Enter the Void!

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Ufficiale, debutterà venerdì 9 Dicembre, Own Air (www.ownair.it) prima piattaforma a lanciare nel nostro Paese la distribuzione digitale dei film. Own Air proporrà delle pellicole sia in esclusiva assoluta (che quindi non si potranno vedere in sala), che in contemporanea sul grande schermo. Fra i film anche alcuni dei più bei titoli degli ultimi anni e i classici senza tempo. Le pellicole saranno disponibili per il download ad un prezzo che andrà dai 2.99 ai 5.50 Euro.

Box Office ITA del 5 dicembre 2011

Ottimo esordio per Woody Allen con il suo Midnight in Paris, seguito dal buon debutto di Il giorno in più. Terzo posto per Anche se è amore non si vede.

Dopo il successo negli USA, Woody Allen ottiene il migliore primo week-end di sempre in Italia: Midnight in Paris esordisce infatti in prima posizione con ben 2,2 milioni di euro raccolti. La brillante commedia parigina potrebbe aspirare al tetto dei 10 milioni grazie a un passaparola incoraggiante.

Debutta in seconda posizione Il giorno in più: il film con la coppia Fabio Volo/Isabella Ragonese raccoglie 1,4 milioni nei primi tre giorni, un buon risultato in parte motivato dalla corsa nelle sale italiane da parte dei fans dell’omonimo romanzo di Volo.

Scende in terza posizione Anche se è amore non si vede: con 1,1 milioni raccolti alla seconda settimana, la commedia di Ficarra e Picone arriva a quota 4,3 milioni.

Inizia la parabola discendente di Breaking Dawn – Parte 1 dopo due settimane di dominio al box office italiano: il penultimo film tratto dalla saga di Stephenie Meyer retrocede al quarto posto con 743.000 euro, per 14,8 milioni complessivi.

Calo anche per Real Steel (673.000 euro) e Happy Feet 2 (607.000 euro), giunti rispettivamente a 2 milioni e 1,7 milioni totali.

1921 – Il mistero di Rookford apre in settima posizione con 437.000 euro, seguito da Tower Heist – colpo ad alto livello, arrivato a 1,1 milioni con altri 372.000 euro.

Il primo film natalizio che ha aperto il mese corrente, Lo Sciaccianoci 3D, registra un esordio mediocre: solo 336.000 euro raccolti in 200 sale e con il sovrapprezzo del biglietto.
Chiude la top10 Scialla!, giunto a 1,8 milioni con altri 218.000 euro.

Pirati – Briganti da strapazzo 3D – Trailer italiano

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Pirati – Briganti da strapazzo 3D – Trailer italiano

Ecco il film d’animazione targato Sony! Dal 6 aprile al cinema.

Succhiami – Trailer Italiano

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Succhiami – Trailer Italiano

Dal 13 gennaio 2012 arriva al cinema la parodia sul mondo di Twilight – Era ora!!! Dopo 3 film e 5 anni di bacetti al chiaro di luna, Edward e Bella si danno alla pazza gioia spaccando spalliere dei letti in luna di miele ! Jacob smette di gridare “Al Lupo, Al Lupo” e amareggiato e depresso abbandona anni di palestra e per buttarsi sui carboidrati. Tutto sembra finito, ma dei valori del sangue sballati regaleranno nuove sorprese al triangolo amoroso più tormentato della storia…

The Artist: ovvero l’esaltazione dell’immagine cinematografica

The Artist: ovvero l’esaltazione dell’immagine cinematografica

Spesso la lingua e le parole non sono un ponte di collegamento linguistico, piuttosto rappresentano un limite, e la storia della torre di Babele ne è un esempio. Questo Michel Hazanavicius l’ha intuito subito, e non solo ha cercato di riportare noi, osservatori moderni, in un passato ormai quasi dimenticato,

L’horror secondo Tagliavini e il cast di Bloodline

L’horror secondo Tagliavini e il cast di Bloodline

Alla Casa del Cinema per la presentazione di Bloodline sono intervenuti il regista Edo Tagliavini, i produttori di Opencinema – anche autori del soggetto e di parte della sceneggiatura – Virgilio Olivari e Mario Calamita, Giovanni Costantino di Distribuzione Indipendente, gli attori: lo stesso Olivari, Francesco Malcom, Paolo Ricci. Assenti invece Francesca Faiella e Marco Benevento.

Bloodline: recensione del film

Bloodline: recensione del film

Sarà nelle sale italiane dal prossimo 9 dicembre Bloodline, primo lungometraggio di Edo Tagliavini, horror reduce dal successo al Tenebria Film Festival, che lo ha decretato Miglior Film. Il lavoro è simbolo della scommessa di OPENCINEMA sulla cinematografia di genere: un horror che attinge alla tradizione anni ’80 , riproponendone alcuni caratteri, ma allo stesso tempo vuole imprimere un’impronta personale al genere e modernizzarlo.

Inizialmente, infatti, sembra si tratti del classico film incentrato sulla figura del serial killer, mentre col procedere della narrazione si aggiungono elementi surreali in una contaminazione che punta ad accumulare anziché a sottrarre, e quasi a frastornare lo spettatore. Protagonisti sono Sandra (Francesca Faiella) e Marco (Marco Benevento), giornalisti mandati a filmare il backstage di un film porno “d’autore”. Non si gioca però sull’elemento pornografico: questa ulteriore contaminazione di genere viene adottata piuttosto come cornice, per sfruttarne il potenziale ironico e tenere viva l’attenzione dello spettatore nella parte centrale del film. Operazione che riesce abbastanza bene. Il set di Bloodline dove lavorano Sandra e Marco si trova nei pressi  del luogo in cui, quindici anni prima, la sorella di Sandra è stata uccisa dal “Chirurgo”, serial killer che terrorizzava gli abitanti della zona. Il ritorno di Sandra in quei luoghi lo risveglierà, o meglio stimolerà qualcuno che oggi uccide al suo posto, dando il via a delitti efferati e aprendo la strada a un turbinio finale dove sembra non mancare proprio nulla: dalla follia che esplode ai corpi sfigurati e martoriati (con un occhio allo splatter), dai fantasmi agli zombi.

Per quel che riguarda il coinvolgimento dello spettatore, gli esiti sono altalenanti: ad esempio, la sequenza iniziale che rievoca il passato è molto ben costruita, con atmosfere oscure e angoscianti che sono la premessa adatta per la vicenda. Anche l’idea del climax, dell’accumulazione finale ha un buon potenziale e le scelte di regia la sorreggono: da tecniche di ripresa più classiche si passa alla telecamera a mano, che alla fine dà il senso dell’ “impazzimento” (per le riprese si utilizzano due macchine digitali). Molto efficace anche il montaggio nel dare velocità e ritmo.

Forse però, complice anche la produzione a basso budget, la mescolanza di elementi horror, ghost, fantasy si è rivelata comunque ardua da tenere insieme e la capacità di coinvolgere emotivamente e spaventare lo spettatore non si è mantenuta costante fino alla fine.  Dal punto di vista iconografico (il serial killer mascherato, il fantasma della bambina, gli zombi), poi, non ci sono grosse novità, anzi, come si è detto in conferenza stampa, c’è la volontà di richiamarsi esplicitamente a un tipo di rappresentazione già codificato nella filmografia precedente.

Bloodline riesce a essere nel complesso godibile perché, cosciente di alcuni limiti, è alleggerito da una costante vena ironica, evidente ad esempio nella caratterizzazione dei singoli personaggi (il protagonista e produttore del porno – Virgilio Olivari – con la sua “etica”, lo scambista di “larghe” vedute – Francesco Malcom – , il regista “rigoroso” – Paolo Ricci -, l’attore rumeno in cerca di rivalsa). Non solo i personaggi sono descritti con ironia dall’inizio, ma tutti svelano progressivamente nel corso del film la loro vera natura, dando spazio a risvolti divertenti. L’elemento divertente e divertito si rivela particolarmente appropriato a questo tipo di progetto. Efficaci le interpretazioni dell’intero cast, mentre maggiore attenzione avrebbero meritato i dialoghi per evitare qualche caduta. Ottima colonna sonora, che oltre ai Pazi Mine e agli Spiral 69, di cui Tagliavini ha curato alcuni videoclip, vede la collaborazione di Claudio Simonetti, fondatore dei Goblin e storico collaboratore di Dario Argento. Altra collaborazione eccellente quella di Sergio Stivaletti, già creatore di effetti speciali per lo stesso Argento, Michele Soavi, Salvatores, Lamberto Bava. I due contributi confermano ulteriormente la volontà di inserirsi a pieno titolo nella tradizione dell’horror, non disdegnando contaminazioni. Il film si rivolge certamente a un pubblico di appassionati del genere e punta al suo rilancio anche qui in Italia, sebbene per il momento guardi soprattutto al mercato internazionale.

Esce in libreria La Porta di Cagliostro

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Esce in libreria La Porta di Cagliostro

Esce in questi giorni in libreria il romanzo La Porta di Cagliostro, edito da Felici Editore e scritto da Massimiliano Brenna. Il libro racconta la storia di Patrizia, un’allegra e spensierata ragazza viterbese,

Hansel e Gretel: prima foto con Jeremy Renner e Gemma Arterton!

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Arriva da Entertainment Weekly  la prima immagine ufficiale di Hansel e Gretel, il film diretto da Tommy Wirkola e prodotto dalla Paramount Pictures che uscirà negli Stati Uniti il 2 marzo 2012.Nel cast due volti nuovi ma già molto noti:  Jeremy Renner e Gemma Arterton.

Into the White: ecco il trailer con Ruper Grint!

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Continua la carriere per alcuni dei giovani protagonisti di Harry Potter. Dopo Emma Watson, fra i più richiesti della saga, sia come attrice che come testimonial, anche Daniel Redcliffe e Ruper Grint si danno da fare per costruirsi una carriera indipendente.

Uomini che odiano le Donne: Trailer di ben 8 minuti!

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Uomini che odiano le Donne: Trailer di ben 8 minuti!

E’ stato pubblicato un lunghissimo ed esaustivo trailer di Uomini che odiano le donne, ultima fatica di David Fincher che prestò uscirà nelle sale. Il filmato dura ben 8 minuti ed è stato recentemente mostrato a Toronto. 

Prima foto di Sam Worthington in La furia dei Titani!

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E’ stata pubblicata la prima foto di Wrath of the Titans, sequel di Scontro tra titani. In italiano il film di intitolerà La furia dei Titani. A pubblicare la prima immagine del protagonista Sam Worthington ci ha pensato Entertainment Weekly .

Steven Spielberg parla di Transformer 4 e Indiana Jones 5

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Steven Spielberg parla di Transformer 4 e Indiana Jones 5

Steven Spielberg in occasione dell’attività stampa per l’uscita di War Horse  ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sui franchise da lui prodotti e diretti. A pubblicare alcune di queste dichiarazioni ci ha pensato Entertainment Weekly. I commenti riguardano Transformers e Indiana Jones.

La prima domanda ha riguardato la presenza di Michael Bay alla regia nel quarto film dei Transformers: Lo spero davvero, perché penso che abbia realizzato il miglior film della saga con l’ultimo episodio della trilogia. Certamente non riesco a pensare a nessuno, tranne Michael, in grado di girare un altro Transformers. Lui ha creato un genere cinematografico, ha la formula segreta.

Ad oggi si sa che  il regista Bay sta considerando l’idea di tornare anche nel quarto capitolo, ma non prima di girare un altro film nel frattempo.

Poi Spielberg ha parlato delle polemiche suscitate da Indiana Jones e il Teschio di Cristallo: Io sono veramente fiero di quel film. Sono stato felicissimo di riportare Marion indietro. E adoro il fatto che Indiana ora abbia un figlio. E’ un film d’azione per tutta la famiglia, e adoro l’intero concetto che sta alla base. E’ noto che George, io e Harrison abbiamo adorato sia il genere che il concept di questo film. Ma ho sempre raccontato storie di George. Il mio contributo maggiore è stato aggiungere il padre nel terzo episodio. E’ stata una mia idea coinvolgere Sean Connery come padre di Harrison. George è il mio migliore amico e sono molto ligio nel raccontare storie scritte da lui. Magari litighiamo su aspetti che non mi convincono, ma alla fine George vuole inserire esseri interdimensionali nel Teschio di Cristallo, farò del mio meglio per portare la sua idea sul grande schermo e renderlo fiero.

Il regista ha aggiornato così sul quinto episodio: E’ tutto nelle mani di George. Abbiamo già dato il nostro ok sul genere del quinto film della saga, abbiamo già un concept in mente. Non so a che punto della storia sia George. Ma non ci sarà alcun Indiana Jones 5 finché non lo dirà lui.

Fonte:  Entertainment Weekly

The Help – Trailer Italiano

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The Help – Trailer Italiano

The Help è una storia drammatica, ambientata a Jackson, nel Mississippi dei primi anni Sessanta ed esplora i temi del razzismo e del perbenismo di facciata delle famiglie del Sud. The Help dal 20 gennaio 2012 al cinema. Nel cast , , , , , , , , , , , , , , ,

 

Star Trek 2: anche Alice Eve nel cast

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Dopo Simon Pegg nel ruolo di Scotty, John Cho in quello di Sulu, JJ Abrams alla regia, e la concreta possibilità che Benicio Del Toro possa recitare la parte del ‘cattivo’, nel cast di Star Trek sembra entrerà anche Alice Eve (che dopo alcuni film al dire il vero poco memorabili, come Sex in the City 2, vedremo nell’imminente The Raven ispirato ad Edgar Allan Poe).

Al momento non vi è alcuna notizia su quale ruolo dovrebbe recitare, ma secondo Variety, dovrebbe trattarsi di un personaggio nuovo di zecca, non facente parte del classico universo di Star Trek. Del cast faranno parte anche Chris Pine, Anton Yelchin, Zoe Saldana, Zachary Quinto e Karl Urban. L’inizio delle riprese è previsto per gennaio, la data provvisoria di uscita è il 17 maggio 2013.

Fonte: EMPIRE

Un nuovo disaster movie per la New Line

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Un nuovo disaster movie per la New Line

Chi pensava che 2012 avesse detto la parola definitiva quanto a film catastrofici, si sbagliava: e nonostante Roland Emmerich, il ‘maestro’ del genere, pare aver abbandonato il filone, dedicandosi a film in costume come Anonymous, la New Line ha messo in cantiere un nuova roboante, pellicola: San Andreas: 3D.  Alan Loeb (Wall Street: il denaro non dorme mai) si starebbe già occupando della sceneggiatura che, come suggerisce il titolo, si concentrerà sull’apertura della faglia di San Andrea, che corre tra California e Nevada, con le prevedibili, distruttive conseguenze; nel bel mezzo dell’apocalisse, il protagonista (trovata molto originale…) dovrà anche trovare il modo di riconciliarsi con moglie e figli. Il progetto si trova comunque a uno stadio embrionale e il produttore Beau Flynn è ancora alla ricerca di un regista.

Fonte: EMPIRE

Nuovo film per Tom Cruise?

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A circa diciotto mesi dall’entrata in cantiere del progetto, diretto da Doug Liman, per il ruolo protagonista di All You Need Is Kill si sarebbe molto vicini all’accordo con Tom Cruise. Il film, tratto da un romanzo del giapponese Hiroshi Sakurazaka, per i diritti del quale la Warner ha pagato una cifra astronomica ad inizio 2010, vedrà protagonista un soldato ucciso nel corso in una battaglia contro gli alieni trovarsi inspiegabilmente a riviverla fin a quando non riuscirà a vincere: sembrerebbe una sorta di incrocio tra Starship Troopers e Ricomincio da capo con Bill Murray, oltre a mostrare qualche somiglianza col più recente Source Code; a scrivere la sceneggiatura sono Dante Harper e Jody Harold; le riprese dovrebbero cominciare nella seconda metà del 2012.

Fonte: EMPIRE

Young Adult, ecco tre clip

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Young Adult, ecco tre clip

Ecco tre clip tratte da Young Adult, nuova collaborazione tra Jason Reitman e Diablo Cody, dopo il successo di Juno. La storia parla di un’alcolista che tenta di rimettere insieme la sua vita

The Raven: ecco il trailer internazionale

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The Raven: ecco il trailer internazionale

Ecco il trailer internazionale di The Raven, il thriller basato sulla vita di Edgard Allan Poe che vede nel cast come protagonisti John Cusack e Luke Evans.

Sherlock Holmes – Gioco di Ombre: altri poster

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Sherlock Holmes – Gioco di Ombre: altri poster

E’ appena cominciato dicembre e l’attesa per Sherlock Holmes – Gioco di ombre, il secondo capitolo delle avventure di Sherlock Holmes sale. Il film, che si propone come seguito dell’originale di Guy Ritchie uscito due anni fa, rivede la coppia vincente formata da Robert Downey Jr. e Jude Law rivestire gli ottocenteschi abiti di Sherlock Holmes e John Watson. Accanto a loro alcune interessanti new entry, su tutti Noomi Rapace ne panni della zingara Sizma.

Il film, intitolato Gioco di Ombre, continua la sua massiccia campagna promozionale con il poster italiano ufficiale e altri cinque character poster dedicati rispettivamente ai personaggi di Sherlock Holmes, all’assistente Watson in questo film impegnato a non far andare a rotoli il suo viaggio di nozze, al cattivo di turno Professor Moriarty, alla misteriosa Sizma e al cane Gladstone, probabilmente ancora alle prese con qualche esperimento dell’eccentrico investigatore.

I Quattrocento Colpi: il film di François Truffaut

I Quattrocento Colpi: il film di François Truffaut

I quattrocento colpi, girato dal 10 novembre 1958 al 3 gennaio 1959 a Parigi, segna l’esordio “col botto” per François Truffaut. All’inizio il regista aveva in mente di realizzare la sua idea in forma di cortometraggio di 20 minuti che avrebbe dovuto intitolarsi “La fugue d’Antoine”.

Ambientato durante l’occupazione nazista di Parigi, la pellicola avrebbe dovuto narrare la storia di un ragazzo che, dopo aver marinato la scuola, non trova il coraggio per tornare a casa e passa la notte in giro per la città.

Il progetto si è poi modificato nella testa del regista ed è diventato quella che lui ha definito “una specie di cronaca dei tredici anni” (Gillain 56). Al tempo stesso, il regista ha abbandonato l’idea di ambientarlo durante l’occupazione per motivi economici, ma anche estetici, poiché nell’ambiente cinematografico dell’epoca si evitava di trattare un periodo tanto cupo quanto ancora vicino.

In questa pellicola, Truffaut propone per la prima volta il personaggio di Antoine Doinel che lo accompagnerà in altri quattro film durante la sua carriera. Gli altri saranno: Antoine e Colette (1962, episodio del film collettivo L’amore a vent’anni), Baci rubati (1968), Non drammatizziamo… è solo questione di corna (1970), L’amore fugge (1978).

I quattrocento colpi, la trama

Antoine è un ragazzino trascurato dai genitori, specie la madre, che lo ebbe ancora ragazzina. Così marina la scuola, si diverte con gli amici, senza trovare, al suo ritorno a casa, dei genitori che possano essergli d’esempio o anche solo darli affetto. Una mattina, mentre gironzola per strada con il compagno di classe René, scopre la madre baciarsi con un uomo.

Da qui il suo comportamento peggiora, diventando ancora più insofferente nei confronti dei genitori e della scuola, che non fa altro che punirlo rigidamente senza sforzarsi di comprenderlo. Ciò nonostante, non dirà una parola al padre adottivo sul tradimento della madre.

Antoine finisce poi per scappare due volte di casa, aiutato dal ribelle quanto agiato René. Ad una lunga serie di bravate succederà un arresto, sotto denuncia del patrigno, che sancirà anche la definitiva rottura con la famiglia. Ora lo aspetta il riformatorio, nel quale sono previsti anche campi-lavoro. Ma la divisa e le regole rigide gli stanno ovviamente strette…

I Quattrocento Colpi, il film

Antoine sarà sempre interpretato da Jean Pierre Leaud, per una sorta di film a puntate sulla vita di questo personaggio immaginario. Inventato però fino a un certo punto, poiché il regista francese proietta nel piccolo Antoine la sua insofferenza giovanile nei confronti delle istituzioni: la famiglia, la scuola, il riformatorio e la polizia, sebbene, come ammise egli stesso, non sia mai riuscito ad essere ribelle come quel personaggio dei suoi film.

In questo lungometraggio, il vispo Antoine appare come un’autentica vittima di genitori poco attenti ed egocentrici, ma anche come agnello sacrificale di quella Francia posta sotto la rigida legislazione post-occupazione di De Gaulle. Ed ecco che le sue disavventure, che lo rendono una sorta di Pinocchio moderno in balia di una società cinica e senza scrupoli, sono anche un’occasione per Truffaut per bacchettare i genitori poco curanti dei figli, egoisticamente presi dalle loro faccende private, nonché le istituzioni francesi dell’epoca troppo rigide, reprimenti ma mai davvero correttive. Eloquente è la scena di quando Antoine, per una banale ragazzata, viene messo in carcere insieme a un ladro e a delle prostitute, come se i rifiuti della società venissero raccolti senza essere “differenziati”.

Seguendo le sue sfortunate vicende, lo spettatore finisce per affezionarsi al piccolo Antoine, provando per lui compassione ma nello stesso tempo rabbia per come viene trattato da chi invece dovrebbe averne cura. La spontanea interpretazione di un Jean Pierre Leaud appena ragazzino intenerisce e trasporta, fino alla scena finale.

Veniamo ad alcune curiosità. I quattrocento colpi è dedicato alla memoria di André Bazin, famoso critico cinematografico morto appena quarantenne proprio la sera del giorno in cui iniziarono le riprese. La pellicola si apre con le immagini della Torre Eiffel, scelta non casuale poiché nei pressi di essa il regista aveva abitato da ragazzo, e per la quale ha sempre conservato una sorta di attrazione. Philippe de Broca, regista e sceneggiatore, appare in un cameo: sulla giostra insieme ad Antoine al luna park. Il British Film Institute ha inserito I Quattrocento colpi nella lista dei 50 film più adatti ad un pubblico giovane. Infine, un’ultima curiosità riguarda i nostri giorni e il nostro Paese. Nell’episodio “Cineforum” della serie TV Camera Cafè, questo film viene scambiato dai protagonisti per un film porno a causa di un forzato doppio senso nel titolo.

John Carter – Trailer Italiano

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John Carter – Trailer Italiano

John Carter è il nuovo film del regista premio Oscar® Andrew Stanton, un’avventura di pura azione ambientata su Barsoom, un esotico e misterioso pianeta che noi conosciamo con il nome di Marte. Basato sul romanzo classico di Edgar Rice Burroughs, John Carter è la storia che ha ispirato la maggior parte dei film Hollywoodiani sulla fantascienza.  In un mondo sull’orlo del collasso, Carter scopre che la sopravvivenza di Barsoom e della sua gente è nelle sue mani. John Carter vi aspetta al cinema da Marzo 2012. Nel cast , , , , , , , , , ,

Altro da vedere. Il festival Agender al Nuovo Cinema Aquila dal 9 all’ 11 Dicembre

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Dopo l’abbuffata istituzionale del Festival di Roma, sempre nella capitale, ma decentrato al Nuovo Cinema Aquila prende vita, dal 9 all’11 Dicembre, giusto in periodo di ponte, la prima edizione di Agender – Queer and  future arts festival.

Djokovic in Expendables 2!

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Djokovic in Expendables 2!

Il tennista serbo Novak Djokovic, 24 anni, attuale numero uno del Ranking ATP, è in procinto di fare il suo esordio al

Julia Roberts attrice e produttrice per Second Act

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Julia Roberts sarà la protagonista di Second Act, una commedia sul mondo del lavoro di cui l’attrice sarà anche produttrice assieme

Peter Cattaneo dirigerà Bridget Jones’s Baby

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Sarà il regista inglese Peter Cattaneo (Full Monty) a dirigere il terzo capitolo della saga di Bridget Jones, che sarà intitolato Bridget Jones’s Baby.

David Ayer sceneggiatore del remake di Scarface

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David Ayer sceneggiatore del remake di Scarface

Sarà David Ayer, sceneggiatore di film come Fast and Furious e Training Day, a scrivere Scarface, remake dell’omonimo film con protagonista Al Pacino diretto da Brian De Palma nel 1983, che a sua volta si ispirava a un altro Scarface, il primo della storia del cinema, risalente al 1932 e diretto da Howard Hawks. Pur essendo un remake, questo nuovo Scarface targato Universal Pictures non avrà molto in comune con i due citati predecessori, eccezion fatta per il titolo e i tratti generali della storia. “Lo vedo come la storia del sogno americano”, ha dichiarato Ayer ricordando il film di De Palma ” con un personaggio che punta in una direzione differente la sua bussola morale”.

Fonte: Worstpreviews

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